Giornalista Griselda Blanco strangolata in Argentina: aveva denunciato la polizia, sangue e lividi sul corpo
Per il probabile omicidio è stato arrestato l'ex compagno, ma la famiglia punta il dito sulla polizia locale, oggetto delle ultime inchieste della giornalista
La giornalista argentina Griselda Blanco è stata trovata impiccata nella sua abitazione di Curuzù Cuatià, a circa 600 km a nord di Buenos Aires, probabilmente in una messinscena per coprire il suo assassinio, dato che sul suo corpo sono stati trovati ematomi e segni di aggressione. Per la sua morte è stato fermato l’ex compagno, ma secondo la famiglia della vittima non si tratta né di suicidio né di femminicidio: i figli collegano il delitto alla polizia locale della provincia di Currientes, oggetto delle recenti denunce della madre.
Chi è Grisella Blanco
Griselda Blanco, 45 anni, era una giornalista radiofonica che si occupava di cronaca locale nella provincia argentina di Corrientes, dove si trova la sua città, Curuzù Cuatià.
En Curuzú Cuatiá, la periodista Griselda Blanco fue hallada muerta en su casa. Al parecer quisieron que pase por suicidio pero se trató de un crimen y hay una persona detenida. Era muy crítica y venía denunciando varias irregularidades y una muerte por mala praxis. pic.twitter.com/N52ZDWIq2l
— PabloMiguel – PM 🇦🇷 ⭐️⭐️⭐️ (@SoyPabloMiguel) May 21, 2023
Di recente aveva pubblicato sulla sua pagina “Griselda Blanco Noticias” un’inchiesta su un caso di presunta negligenza sulla morte di una donna all’ospedale civile cittadino ‘Fernando Irastorza’.
“Giustizia per Débora Serrano. È morta nell’ospedale civile di Curuzú Cuatiá per negligenza. I colpevoli vanno in prigione, compresi i direttori dell’ospedale. Insieme tutta la città si è unita in cerca di giustizia e protesteremo davanti all’ospedale della morte” aveva denunciato sui social la giornalista nel suo ultimo post, in seguito al quale avrebbe ricevuto anche delle minacce.
Precedentemente Blanco aveva messo sotto accusa in altri suoi lavori la polizia locale.
Il ritrovamento
Secondo quanto riportato dai media locali e dalle testate internazionali di lingua spagnola, sul corpo della 45enne giornalista sarebbero stati rilevati segni di colluttazione come lividi al volto e capelli tra le mani, oltre a diverse tracce di sangue sul luogo del ritrovamento. Elementi che suggeriscono non si sia trattato di un suicidio e che hanno fatto virare le indagini della Polizia federale argentina su altre pista.
L’ipotesi è che a uccidere Griselda Blanco sia stato l’ex compagno, Armando Jara, ma Lautaro e Fabia Cesani, figli di un’altra relazione della giornalista, hanno puntato il dito sulla polizia locale.
La denuncia della famiglia
“Nostra madre non si è suicidata, nostra madre è stata uccisa – hanno scritto su Facebook – Diceva verità che nessuno osava dire. Volevano tenerla tranquilla e non potevano… Oggi era nostra madre e domani poteva essere chiunque in questa città. Tutto verrà fuori. Chiediamo giustizia perché è quello che lei avrebbe voluto e che si merita. Giustizia per Griselda Blanco”.
Sulla morte della giornalista è arrivata la nota della Federazione argentina degli addetti stampa (Fatpren) che ha espresso la sua “profonda preoccupazione” per il caso, ricordano che “la compagna aveva denunciato negligenza nell’ospedale locale e al potere politico e di polizia”.
Nello stesso senso, l’Associazione dei giornalisti di Corrientes (APC) ha rilasciato un comunicato in cui chiedeva chiarimenti sulla morte di Blanco: “Dall’APC sollecitiamo il chiarimento delle circostanze e delle cause della morte , che è oggetto di indagine da parte della giustizia”.