Viviana Serra trovata morta a Civitavecchia: per la giornalista e avvocatessa non si esclude il suicidio
Trovata morta Viviana Serra, giornalista e avvocatessa di Civitavecchia. Forse si tratta di suicidio dovuto all'aggravarsi della depressione
È stata trovata morta all’interno della sua abitazione di Civitavecchia la giornalista e avvocatessa Viviana Serra. La donna non dava sue notizie da ore e non rispondeva alle telefonate, così un’amica ha dato l’allarme.
- Morta a Civitavecchia la giornalista Viviana Serra
- L'ultimo messaggio su Facebook
- Il ricordo dei colleghi
Morta a Civitavecchia la giornalista Viviana Serra
I vigili del fuoco hanno sfondato il portone d’ingresso chiuso dall’interno e hanno trovato la donna riversa in bagno. Al momento non si esclude nessuna pista.
Sarà l’esame del medico legale a chiarire se la morte sia intervenuta per un malore o per un gesto disperato. Alcune testate parlano di un presunto stato depressivo.
L’ultimo messaggio su Facebook
Solo il giorno prima aveva pubblicato un messaggio su Facebook apparentemente carico di gioia di vivere: “La vita è bellissima!!!”
Messaggio che in queste ore sta ricevendo centinaia di commenti di persone sgomente e addolorate.
Viviana Serra aveva 49 anni e lascia una figlia di 17. A Civitavecchia era conosciuta e stimata sia per le sue qualità umane che nell’ambito di entrambe le sue professioni.
Per molto tempo aveva lavorato per i quotidiani locali La Provincia e Civonline e aveva condotto anche il telegiornale.
Il ricordo dei colleghi
La redazione di TRC Giornale ha pubblicato un lungo e commosso addio alla collega:
“Non lo vedremo più. Non vedremo più lo splendido e contagioso sorriso di Viviana Serra. Viviana se ne è andata questa mattina, lasciando attoniti quanti la conoscevano”.
“E noi la conoscevamo da tanto tempo, da almeno un quarto di secolo. Era poco più che una ragazzina quando, assieme ad altre e altri coetanei arrivati in redazione con la voglia di ‘fare televisione’, fece il suo ingresso nella sede di Trc in via Sardegna”.
“Le prime ‘intervistine’ su argomenti di colore, i primi articoli, le prime trasmissioni. Tutte apparizioni caratterizzate e valorizzate da un unico comune denominatore: il suo straordinario sorriso. Era la sua caratteristica essenziale, oltre ad una innata eleganza, che sapeva comunque coltivare e accrescere, e all’empatia che sapeva allacciare con gli intervistati”.
Segue il riferimento a qualcosa che lascerebbe pensare alla depressione: “Poi, come talvolta accade, hanno iniziato a manifestarsi alcune fragilità. Fragilità che negli ultimi tempi si erano ulteriormente accentuate, al punto che anche le sue apparizioni televisive erano diventate intermittenti”.
“[…] Ciao Viviana e un affettuoso abbraccio alle persone a Te care. E continua, da lassù, a regalarci il tuo splendido sorriso”.