Gino Cecchettin torna al lavoro due mesi dopo la morte della figlia Giulia: il suo messaggio su LinkedIn
In seguito alla morte della figlia Giulia, Gino Cecchettin aveva deciso di prendersi una pausa, ora terminata come annunciato con un post su LinkedIn
È pronto per tornare al lavoro Gino Cecchettin: il padre di Giulia, la ragazza uccisa lo scorso 11 novembre, ha difatti condiviso un post su LinkedIn con il quale ha informato amici e colleghi della ripresa delle sue attività lavorative in seguito ai due mesi di pausa di riflessione che si era preso.
Gino Cecchettin torna al lavoro
A quasi due mesi dalla morte della figlia Giulia, Gino Cecchettin ha annunciato il termine della pausa di riflessione che aveva deciso prendersi in seguito alla tragedia che ha colpito la sua famiglia.
Con un messaggio pubblicato sulla propria pagina LinkedIn, il fondatore di 4neXt, azienda che fornisce prodotti e soluzioni tecnologiche a tutte le società che operano nell’ambito dell’automazione, ha comunicato a “clienti, fornitori, colleghi e amici” la ripresa delle sue attività lavorative.
Il post condiviso sul proprio profilo LinkedIn da Gino Cecchettin, con il quale il padre di Giulia ha annunciato il proprio ritorno al lavoro a distanza di due mesi dalla morte della figlia
“Oggi – scrive nel suo post Gino Cecchettin – con il cuore ancora pesante ma con nuova determinazione, ci tengo a confermare, come avevo anticipato, il mio ritorno al lavoro”.
Il post di Gino Cecchettin
“Desidero esprimere la mia sincera gratitudine per il vostro sostegno durante questo periodo così difficile – con queste parole inizia il post su LionkedIn di Gino Cecchettin – Le vostre parole e il vostro affetto sono molto importanti, un aiuto per elaborare la perdita di mia figlia Giulia”.
“Colgo l’occasione di ringraziare i colleghi di 4neXt Technology Systems che hanno egregiamente portato avanti le attività aziendali anche in mia assenza. Amo la tecnologia, l’automazione e l’elettronica, settori in veloce evoluzione e dove la competenza e l’esperienza servono soprattutto a saper individuare soluzioni sempre più performanti e di frontiera”.
“Questo fa da sempre parte della mia vita e mi ha regalato grandi soddisfazioni a cui non potrei mai rinunciare, oltre a darmi modo di sostenere la mia famiglia. Sarà un piacere – conclude poi il fondatore e managing director dell’azienda – riprendere il nostro rapporto professionale e condividere insieme nuove sfide e successi”.
La pausa dopo la morte di Giulia
Il giorno dopo il funerale della figlia Giulia, celebrato lo scorso 6 dicembre, Gino Cecchettin aveva parlato della volontà di prendere una pausa dal lavoro, palesando la possibilità di un impegno sul fronte civico.
Sempre con un messaggio pubblicato sul proprio profilo LinkedIn, il padre della giovane di Vigonovo uccisa il’11 novembre scorso dall’ex-fidanzato Filippo Turetta aveva detto che il “periodo di lutto e riflessione è e sarà un viaggio difficile, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza delle relazioni positive e del sostegno reciproco”.
“Sto anche riflettendo su un nuovo impegno civico che accompagnerà il mio cammino –aveva poi aggiunto Cecchettin – Desidero canalizzare il dolore in azioni positive, che possano aiutare chi si trova nelle stesse situazioni di Giulia”.