Gemelline di 12 anni morte insieme a Oviedo dopo essere cadute dalla finestra: scossa tutta la Spagna
Non è ancora chiaro se si sia trattato di incidente o di un gesto volontario, ma la vicenda è identica a un'altra accaduta a Barcellona 3 mesi prima
Tragedia nelle Asturie. Due sorelle gemelle di 12 anni sono morte cadendo da una finestra a Oviedo. Le bambine si trovavano nell’appartamento in cui vivono insieme alla famiglia da anni. La polizia indaga sulle cause dell’incidente, che richiama un altro caso analogo avvenuto a Barcellona appena 3 mesi prima.
Il drammatico incidente
La tragedia è avvenuta a Oviedo, nelle Asturie, intorno alle 9 del mattino.
Due sorelle gemelle di 12 anni si trovavano nella loro abitazione, al quarto piano di un palazzo, dove la famiglia, proveniente dalla Russia, risiede da anni.
Per motivi ancora da chiarire, le due sorelle sarebbero cadute da una delle finestre dell’appartamento. L’altezza dell’abitazione sarebbe stata fatale: entrambe sarebbero morte sul colpo.
La coppia dei genitori ha anche un altro figlio di 10 anni, che al momento dell’evento era a scuola.
Le indagini e il lutto
Come riportano i media iberici, tra cui El Paìs, la polizia nazionale sta indagando sull’accaduto.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di una morte accidentale o di suicidio, ma al momento non si esclude nessuna delle ipotesi.
Per portavoce della polizia delle Asturie, però, sembrerebbe inverosimile “l’intervento di terze persone”.
Nel frattempo, comune di Oviedo ha annunciato sui social di aver decretato due giorni di lutto per la morte delle due bambine.
Incidente analogo a Barcellona
La tragedia arriva ad appena 3 mesi di distanza da un altro incidente molto simile avvenuto a Barcellona il 21 febbraio.
Anche in quel caso, due gemelle 12enni si erano gettate dal balcone. In quel caso, solo una di loro era morta, mentre l’altra era stata ricoverata in gravi condizioni.
Chi lavora ha tentato di capire quali fossero motivi che hanno spinto le gemelle a compiere il gesto estremo. Da più parti erano giunte testimonianze che portavano a credere che dietro alla decisione di lanciarsi dal terzo piano possa stato esserci l’incubo del bullismo.
Una delle sorelle stava infatti affrontando un processo di transizione di genere e per questo sarebbe stata presa di mira a scuola e dai coetanei.
La famiglia era sotto osservazione dei servizi sociali locali e Alle due 12enni era stata anche prestata assistenza psicologica presso la scuola dove studiavano.