Furto di biciclette motorizzate, 61enne Macedone fermato per ricettazione ad Ancona: l'operazione e l'arresto
Un cittadino macedone fermato ad Ancona per ricettazione: trovato con biciclette rubate, arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Un cittadino di origine macedone è stato fermato ad Ancona per ricettazione dopo essere stato trovato in possesso di sei biciclette motorizzate rubate. Il fermo è stato convalidato dal Giudice, che ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Dettagli dell’operazione
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, il Questore di Ancona ha emesso un Foglio di Via Obbligatorio nei confronti del cittadino macedone di 61 anni, residente nella provincia di Bolzano. L’uomo è stato fermato dalle Squadre Volanti per ricettazione.
Motivazioni del provvedimento
L’uomo, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione, è stato considerato socialmente pericoloso. La sua presenza ad Ancona non era giustificata da interessi familiari, lavorativi o abitativi, portando all’adozione della misura di prevenzione del F.V.O.
Scoperta del materiale rubato
Il 20 marzo, durante un controllo di polizia, l’uomo è stato trovato in possesso di sei biciclette motorizzate e numerosi utensili da lavoro di ingente valore, risultati essere frutto di recenti furti.
Decisione del Giudice
Ieri, il Giudice ha convalidato il fermo, disponendo gli arresti domiciliari in provincia di Bolzano con l’applicazione del braccialetto elettronico. Inoltre, il 61enne non potrà accedere al capoluogo dorico per un periodo di 3 anni senza preventiva autorizzazione.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.