Violento terremoto di magnitudo 6.7 in Nuova Zelanda, le autorità: “Correnti insolite, evitare le coste”
Terremoto di magnitudo 6.7 in Nuova Zelanda: le autorità consigliano di evitare le coste, ma non è stato dichiarato l'allarme tsunami
Una violenta scossa di terremoto ha colpito la Nuova Zelanda alle 12.43 ora locale: erano le 2.43 della notte in Italia. Il sisma, di magnitudo 6.7, ha avuto epicentro in mare e non avrebbe provocato danni a cose o persone. Tuttavia, l’agenzia di gestione delle emergenze ha invitato la popolazione a evitare le zone costiere per “correnti forti e insolite”.
- Terremoto in Nuova Zelanda: magnitudo 6.7
- Forte scossa in Nuova Zelanda: evacuati alcuni edifici
- Le autorità: “Evitare le zone costiere”
Terremoto in Nuova Zelanda: magnitudo 6.7
Un forte terremoto è stato registrato in Nuova Zelanda alle 12.43 (ora locale) del 25 marzo, ore 2.43 italiane.
La magnitudo inizialmente rilevata era di 7.0. Tuttavia, è stato successivamente confermato che la magnitudo del sisma è di 6.7 della scala Richter.

A causa del violento sisma, alcuni cittadini hanno evacuato gli edifici per precauzione
Secondo quanto riportato dall’Ingv e dal Usgs statunitense, la scossa ha avuto epicentro in mare, a circa 150 chilometri dalle coste. L’ipocentro, invece, era localizzato a meno di 20 chilometri di profondità.
Forte scossa in Nuova Zelanda: evacuati alcuni edifici
Le aree maggiormente interessate dal terremoto in Nuova Zelanda sono quelle del sud dell’isola.
In particolare, la violenta scossa è stata chiaramente avvertita a Queenstown, Te Anau e Invercargill: qui, diverse persone hanno preferito abbandonare abitazioni ed edifici a scopo precauzionale.
Ad ogni modo, almeno per il momento, non sono stati segnalati danni a strutture o cose e non sono stati segnalati feriti.
Le autorità: “Evitare le zone costiere”
La situazione è attualmente al vaglio delle autorità: la National Emergency Management Agency e il GNS Science stanno infatti valutando i possibili rischi.
A seguito del terremoto in Nuova Zelanda, al momento, non è stata emessa alcuna allerta tsunami ufficiale.
Tuttavia, l’agenzia per la gestione delle emergenze locali ha segnalato possibili “correnti forti e insolite”, sebbene, per la terra ferma, non si prevedano minacce concrete.
Al momento, non sono state disposte evacuazioni e l’unica indicazione è quella di evitare le zone costiere. I residenti sono stati di conseguenza invitati a stare lontani dalle spiagge.
Il Pacific Tsunami Warning Center ha comunque confermato che “sulla base di tutti i dati disponibili non c’è alcun rischio di tsunami dovuto a questo terremoto”.
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