Ettore Rosato lascia Italia Viva? Matteo Renzi lo anticipa e lo espelle: "Caccia chi non è d'accordo con lui"
L'ex premier Matteo Renzi mette alla porta un fedelissimo come Ettore Rosato che da settimane stava pensando all'addio da Italia viva
Con una mossa a sorpresa Matteo Renzi gioca d’anticipo e caccia dal partito un fedelissimo come Ettore Rosato. È l’ultima puntata delle schermaglie da campagna acquisti tra il leader di Italia viva e l’ex alleato, ormai principale concorrente, Carlo Calenda. Nelle ultime settimane Rosato sarebbe stato tormentato dai dubbi sulla sua permanenza in Iv, ma senza mai formalizzare l’addio. Tanto è bastato all’ex premier per decidere di espellere uno dei suoi principali uomini di fiducia sin dai tempi del Pd, forse per evitare di essere preso in contropiede da un’altra cocente delusione come quella del passaggio di Elena Bonetti proprio ad Azione.
L’espulsione di Rosato
Ettore Rosato (che ha dato il nome alla tanto discussa legge elettorale ‘Rosatellum’) ha seguito Matteo Renzi lungo buona parte della sua carriera politica, dall’uscita del Pd, alla caduta del governo Conte, fino all’alleanza con Azione di Calenda e alla successiva separazione.
Il fidato sodale, che soltanto un anno fa ricopriva il ruolo di coordinatore di Italia viva, si ritrova adesso messo improvvisamente alla porta e reagisce così: “Ora è chiaro a tutti che Renzi caccia chi non è d’accordo con lui” ha commentato con ‘La Stampa’ il deputato, alla notizia della sua espulsione.
Matteo Renzi e Ettore Rosato fianco a fianco
Le parole di Renzi
Impegnato nella corsa alle elezioni europee con il suo nuovo progetto del ‘Centro’, Matteo Renzi ha presentato in un incontro con la stampa estera alcune delle “tante adesioni che arricchiscono il cammino congressuale di Iv”, ovvero Anita Pili, Arianna Viscogliosi e Isabella De Monte, quest’ultima arrivata dal partito di Azione.
“Leggo di gente in fuga, di Italia viva in crisi… Se la gente in fuga vuol dire più consiglieri regionali, più parlamentari e presenze più forte sul territorio, allora viva la fuga” ha affermato l’ex premier, che di fronte alle domande sulle uscite di esponenti di spicco del partito ha glissato così: “Le scelte di Bonetti e Rosato sono state ampiamente commentate sui giornali”.
L’addio di Bonetti
Se da una parte è ancora troppo presto per individuare con certezza il futuro partito di Ettore Rosato, non è improbabile ipotizzare per lui lo stesso tragitto verso Azione dell’ex ministra di Italia viva Elena Bonetti, che dopo aver detto addio a Renzi all’inizio di settembre ha annunciato un ticket con Calenda: “Non entro in Azione ma, in ticket con Carlo Calenda, con cui già lavoravo alla federazione tra Italia viva e Azione, collaboro per la nascita di un nuovo soggetto aggregativo più ampio” aveva dichiarato la deputata.