Guerra Russia - Ucraina: pioggia di missili su Kiev, Odessa e Zaporizhzhia e la Polonia fa decollare i caccia
La Polonia fa decollare i suoi caccia dopo i massicci bombardamenti russi che hanno colpito Kiev e altre aree dell'Ucraina
Nuova escalation nella guerra Russia – Ucraina, nel millesimo giorno dall’inizio del conflitto, con uno dei più massicci bombardamenti da febbraio 2022 su Kiev, Odessa e Zaporizhzhia. In seguito al martellamento russo contro le infrastrutture energetiche, le autorità hanno deciso di sospendere in via precauzionale l’erogazione di corrente elettrica.
- Missili e bombe sull'Ucraina
- Black out dopo i bombardamenti
- La Polonia fa decollare i caccia
- I russi non arretrano
Missili e bombe sull’Ucraina
Prima l’attacco notturno con droni sulla capitale Kiev, poi la pioggia di missili che ha investito altri importanti centri e i loro dintorni.
“La Russia lancia uno dei più vasti attacchi aerei con droni e missili contro città pacifiche, civili che dormono e infrastrutture critiche”, ha commentato il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiga.
Esplosioni sono state sentite nella città di Zaporizhzhia, nel sud-est dell’Ucraina, e nel porto di Odessa sul Mar Nero, come riporta Reuters. L’aeronautica ucraina ha emesso allarmi di raid aerei per tutto il Paese.
Black out dopo i bombardamenti
Le interruzioni nella distribuzione di elettricità hanno colpito la capitale Kiev, e la sua regione, e le oblast di Donetsk in Donbass e di Dnipropetrovsk, come riporta Ukrinform. “Si tratta di una misura preventiva”, ha scritto il capo dell’amministrazione regionale di Kiev, Serhii Popko.
La Polonia fa decollare i caccia
Esplosioni hanno scosso la capitale ucraina, Kiev, e altre città, mentre la vicina Polonia ha fatto decollare la sua forza aerea nelle prime ore di domenica 17 novembre. “A causa del massiccio attacco da parte della Federazione Russa con missili da crociera, missili balistici e veicoli aerei senza pilota contro oggetti situati, tra gli altri, nell’Ucraina occidentale, gli aerei polacchi e alleati hanno iniziato ad operare nel nostro spazio aereo”, ha annunciato il comando operativo delle forze armate polacche.
I russi non arretrano
Le indiscrezioni in merito al piano di Donald Trump per la pace in Ucraina non hanno mitigato le ostilità russe, che anzi sembrano proseguire con maggiore vigore.
Secondo quanto trapelato, il nuovo presidente degli Usa che si insedierà ufficialmente il prossimo 20 gennaio punterebbe a cristallizzare la situazione in Ucraina.
Questo costringerebbe Zelensky a cedere a Putin i territori conquistati. È dunque plausibile che il Cremlino punti a occupare più territorio ucraino possibile entro la metà di gennaio.