Donna morta investita sulle strisce a Vermezzo con Zelo vicino Milano: il conducente ha provato a rianimarla
Incidente a Vermezzo con Zelo, dove una donna è morta investita mentre attraversava sulle strisce: inutili gli immediati soccorsi
Travolta e uccisa mentre attraversava sulle strisce pedonali: è quanto accaduto la mattina di venerdì 22 settembre a Vermezzo con Zelo vicino Milano, dove una donna di 68 anni è morta dopo essere stata investiva mentre attraversava la strada. Forse per raggiungere il bus. Nulla da fare per lei nonostante la tempestività dei soccorsi da parte del conducente dell’auto che l’ha investita.
L’incidente mortale a Vermezzo con Zelo
La tragedia è avvenuta poco prima delle 7 della mattinata di oggi – venerdì 22 settembre – tra la Strada Provinciale 30 e via Piave di Vermezzo con Zelo, piccolo comune facente parte della città metropolitana di Milano, in Lombardia.
Secondo le prime ricostruzioni, una donna di 68 anni era intenta ad attraversare la strada, camminando sulle strisce pedonali, quando sarebbe stata travolta da un’automobile guidata da un uomo.
Proprio il conducente della vettura, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, sarebbe stata la prima persona a precipitarsi in aiuto della donna, praticandole un massaggio cardiaco direttamente sul posto.
Sembra che la donna stesse correndo per raggiungere l’autobus.
L’arrivo dei soccorsi
A stretto giro sono accorsi sul luogo dell’incidente i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, un’ambulanza e un’auto medica del 118, giunte in codice rosso, con i relativi operatori sanitari.
Per la 68enne investita non c’è stato però nulla da fare. La donna è probabilmente morta sul colpo, con il personale medico che non ha potuto far altro che dichiararne il decesso.
Toccherà ora alle forze dell’ordine, già impegnate nei rilievi necessari, ricostruire la dinamica dell’incidente e le responsabilità del caso.
I pedoni uccisi nel 2023
I dati raccolti nell’ultimo report sui pedoni in Italia, presentato dall’ASAPS (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) in collaborazione con Sapidata, presentano numeri impietosi.
Dal primo gennaio al 17 settembre di quest’anno sono stati 294 i decessi tra quelli che vengono definiti “gli utenti più deboli della strada”. Di questi, 189 erano uomini e 105 donne, con 146 investiti che avevano più di 65 anni.
Solo nell’ultima settimana invece sono stati registrati 16 decessi tra i pedoni, ben due al giorno, tutti in seguito ad episodi di pirateria stradale. Al Lazio la “maglia nera” con 48 decessi, mentre in Campania si è arrivati a 35 morti, seguita da Lombardia con 32 pedoni deceduti, Veneto con 28 ed Emilia Romagna con 27.
Questi dati, specifica il report, sono comunque parziali, dato che non tengono conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi.