Deputato positivo alla Camera, si teme un focolaio in Aula
Il deputato leghista Beppe Donina, che divide la casa con un collega, è risultato positivo dopo aver passato una giornata alla Camera
Giuseppe Cesare Donina, detto Beppe, deputato eletto con la Lega a Brena, in provincia di Brescia, è risultato positivo al Covid. I primi sintomi sono arrivati dopo essere stato alla Camera, come raccontato da lui stesso ai microfoni del Corriere della Sera. “Sono arrivato martedì a Roma e non avevo alcun sintomo. Ho trascorso l’intera giornata in Aula. Poi a sera, quando sono rientrato nella mia casa, ho iniziato ad avere alcuni sintomi, come raffreddore, spossatezza, qualche linea di febbre. A quel punto ho comunicato la cosa alla segreteria che mi ha subito consigliato di non presentarmi a Montecitorio il giorno successivo e di fare un tampone, che ho fatto mercoledì”.
Lega, deputato positivo alla Camera: le sue condizioni
“Ora sto abbastanza bene”, ha sottolineato il deputato, nonostante la positività al coronavirus, raccontando di non avere avuto contatti diretti con nessun parlamentare, fatta eccezione per il collega e coinquilino Andrea Dara, con cui divide un appartamento a Roma. “Ho visto a pranzo Dara, ma non avevo sintomi quando abbiamo mangiato”, ha dichiarato Donina.
Lega, deputato positivo: come sta il collega convivente
“Appena mercoledì ho saputo della positività di Donina, ho subito effettuato un tampone che è risultato negativo. Ne farò un altro il 2 aprile di pomeriggio, a distanza di due giorni, come mi è stato consigliato dal mio medico”, ha raccontato lo stesso Andrea Dara, deputato originario di Castel Goffredo, in provincia di Mantova. Il parlamentare della Lega avrebbe sottolineato poi di non essere in quarantena e non avere alcun sintomo.
Fonti vicine alla Lega hanno riferito al Corriere della Sera che Andrea Dara si sarebbe presentato alla Camera nella giornata di mercoledì, causando molte polemiche tra i parlamentari del Carroccio, considerato l’alto rischio di accendere un focolaio. “Per quale motivo sei venuto qui, se sei stato in contatto con un positivo?”, gli avrebbe chiesto qualcuno.
Lega, un positivo alla Camera: chi rischia la quarantena
È ipotizzabile dunque che i vicini di scranno di Andrea Dara e Giuseppe Cesare Donina possano essere inseriti nel contact tracing ed entrare in isolamento domiciliare fiduciario. Non è chiaro quanti deputati della Lega possano essere coinvolti dal provvedimento, ma fonti della Camera dei Deputati hanno confermato che si procederà per la misura della quarantena per tutti gli onorevoli a rischio.