De Luca citato in giudizio per 400 mila euro di fondi pubblici
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è accusato di sperpero di fondi pubblici per oltre 400 mila euro
Il governatore campano Vincenzo De Luca è stato citato in giudizio dalla Procura regionale della Corte dei Conti della Campania per una danno stimato dalla magistratura contabile pari a 403.643,21 euro. La vicenda riguarda le assunzioni negli uffici di diretta collaborazione della presidenza della Giunta di quattro ex vigili urbani di Salerno.Per la Procura della Corte dei Conti campana, nel trasferimento si sarebbe verificato uno sperpero di denaro pubblico Ne dà notizia l’Ansa.
I magistrati della Procura contabile hanno indagato sui vari aspetti delle assunzioni. Per gli uffici di diretta collaborazione della presidenza lo staff può essere selezionato in base a criteri di fiducia. La qualificazione economica per gli incarichi deve però attenersi a determinate caratteristiche in base alla posizione ricoperta.
Per questo quattro anni fa è stata avviata l’indagine per scoprire se l’assunzione dei quattro vigili urbani potesse comportare uno spreco di soldi pubblici. La notifica, riporta l’Ansa, è stata recapitata a Vincenzo De Luca una settimana fa. Le nomine dei quattro, fanno sapere fonti investigative, sono state recentemente sospese.
Gianfranco Baldi si occupava dei rapporti con la conferenza Stato-Regioni, la conferenza unificata e organi legislativi nazionali. Giuseppe Muro si occupava dei rapporti con i consiglieri regionali. Giuseppe Polverino si occupava dei rapporti con la presidenza del Consiglio regionale. Claudio Postiglione si occupava dei rapporti con le strutture regionali e le istituzioni locali.