Daniela Santanchè e "Il Gattopardo di Lucchini", gaffe della ministra mentre parla di cineturismo a Siracusa
Gaffe di Daniela Santanchè a Siracusa durante gli Stati generali del cinema: la ministra del Turismo ha attribuito il film Il Gattopardo a un certo "Lucchini"
Gaffe di Daniela Santanchè in trasferta a Siracusa per parlare di cineturismo: la ministra ha attribuito il film Il Gattopardo a un certo “Lucchini” e non al regista Luchino Visconti. Poco dopo la responsabile del dicastero del Turismo si è accorta del lapsus e ha sdrammatizzato.
- Santanchè parla del "Gattopardo di Lucchini"
- Il Gattopardo di Luchino Visconti
- Daniela Santanchè si accorge della gaffe
Santanchè parla del “Gattopardo di Lucchini”
Venerdì 12 aprile Daniela Santanchè ha raggiunto Siracusa per presenziare agli Stati generali del cinema, iniziativa organizzata dal ministero del Turismo e aperta agli operatori del settore.
Raggiunta dai giornalisti, la ministra ha parlato del ruolo strategico del cineturismo, cioè degli itinerari turistici che hanno ad oggetto i luoghi delle riprese e delle ambientazioni di film e serie tv cult.
Catania, 12 aprile 2024 – Il ministro del Turismo Daniela Santanchè e il presidente dell’ARS Gaetano Galvagno.
Ci sembra uno dei turismi assolutamente fondamentali per la crescita del turismo anche in questa isola. Io credo che nessuno possa dimenticare il Gattopardo di Lucchini o altri film bellissimi che sono stati girati in Sicilia. E una serie televisiva, White Lotus, che ha fatto diventare ancora di più questa isola una destinazione turistica. Per cui stiamo lavorando su questo: il cineturismo è assolutamente fondamentale.
Il Gattopardo di Luchino Visconti
Come è noto, il film Il Gattopardo venne girato dal pluripremiato regista Luchino Visconti e vide la luce nel 1963. La storia è tratta dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato postumo da Feltrinelli nel 1958 dopo il rifiuto di altre importanti case editrici. La storia narra le trasformazioni nella società in Sicilia durante il Risorgimento.
Daniela Santanchè si accorge della gaffe
Poco dopo avere pronunciato il suo discorso, la ministra si è corretta: “Ho detto Lucchini e non Visconti”. Santanchè ha aggiunto la previsione che questo “domani finisca sui giornali”.
Ma per Daniela Santanchè ci sono ben più gravi motivi di preoccupazione: nella stessa giornata dell’infelice gaffe su Lucchini, la procura di Milano ha chiuso la seconda indagine che riguarda la ministra del Turismo.
Dopo quella per truffa aggravata sui finanziamenti Covid, i pm hanno chiuso l’indagine per falso in bilancio nei conti di Visibilia Editore.
La settimana prima la mozione di sfiducia contro Daniela Santanchè era stata respinta dalla Camera con 213 voti.