Crisi di governo, il timore della Lega e il sospetto Pd-M5S
Si torna a parlare di crisi di governo: tra dichiarazioni e retroscena, ecco la posizione di Lega, Pd e M5S
Le recenti tensioni politiche hanno fatto tornare d’attualità le indiscrezioni su una nuova possibile crisi di governo in grado di far cadere il Conte Bis e portare a nuove elezioni. Tra dichiarazioni e retroscena, il ‘Corriere della Sera’ ha fatto il punto della situazione su timori e sospetti in casa Lega, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
Il leghista Giancarlo Giorgetti è persuaso che “la legislatura durerà fino in fondo” e, cioè, fino al 2023.
La tesi sostenuta dal Partito Democratico e da autorevoli esponenti 5 Stelle è che Luigi Di Maio stia ordendo “per avere la testa di Conte” in quanto sospettato di avere un accordo con la Lega.
Secondo il ‘Corriere della Sera’, però, neanche il capo politico del Movimento 5 Stelle sarebbe intenzionato a staccare la spina al governo Conte Bis.
Il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, nei suoi colloqui con i rappresentanti dem, avrebbe riconosciuto che “il momento è difficile”.
Spadafora, però, avrebbe aggiunto che “è nostra intenzione proseguire con questo governo” e chiesto “precise garanzie” per capire se il Pd voglia davvero andare avanti o se stia pensando “ad altro”.