Omicidio - suicidio ad Altedo vicino a Bologna, il marito avrebbe sparato prima alla moglie malata da tempo
Coppia trovata morta sul divano di casa, ipotesi omicidio - suicidio: il marito avrebbe ucciso la moglie, malata, per poi spararsi con la stessa arma
Tragedia ad Altedo, frazione di Malalbergo, vicino a Bologna. Mercoledì 4 dicembre, in una casa di via Franchini, i carabinieri hanno trovato i cadaveri di una coppia sul divano. L’ipotesi è quella di omicidio – suicidio. Accanto ai corpi, un biglietto di addio: il marito avrebbe sparato e ucciso la moglie, malata da tempo, per poi suicidarsi con la stessa arma.
- La dinamica dell'omicidio - suicidio vicino Bologna
- Di chi sono i due cadaveri trovati ad Altedo
- Indagini in corso
La dinamica dell’omicidio – suicidio vicino Bologna
Intorno alle 8:30 del mattino i carabinieri sono entrati in una casa di via Franchini ad Altedo, vicino Bologna, chiamati da un’infermiera che assisteva una donna.
Sembra che quest’ultima, una delle vittime, fosse malata da tempo.
Altedo di Malalbergo, in provincia di Bologna, dove sono stati trovati i due cadaveri
L’ipotesi è che il marito abbia sparato prima alla compagna e poi si sia suicidato con la stessa arma – un revolver regolarmente detenuto – intorno alle 6.
Secondo quanto riferito dal Resto del Carlino, l’infermiera, presentatasi all’appuntamento mattutino per alcune cure a domicilio, avrebbe citofonato senza ottenere risposta: trovando la porta socchiusa sarebbe quindi entrata in casa, scoprendo i due cadaveri.
Di chi sono i due cadaveri trovati ad Altedo
I cadaveri trovati dai carabinieri appartengono a un uomo di 71 anni e a una donna di 64, marito e moglie.
Accanto ai corpi, rinvenuti sul divano, sarebbe stato trovato anche un biglietto di addio con scritte le motivazioni di porre fine alle proprie vite per via delle condizioni di salute cui viveva la donna, affetta da una malattia degenerativa.
Indagini in corso
Sul caso indagano i carabinieri di Altedo, coadiuvati da quelli della Compagnia di Molinella, guidati da Tommaso Marizza, insieme ai colleghi della Scientifica di Bologna.
Sul posto c’è anche il pm di turno, Marco Imperato.
Si partirà dai rilievi del medico legale per accertare con esattezza la dinamica di quanto successo.