Crisi di governo, Salvini medita gesto forte: contromossa Di Maio

Il leader della Lega Matteo Salvini, dopo l’annuncio della mozione di sfiducia al premier Giuseppe Conte, potrebbe presto acuire ulteriormente la tensione interna al governo con un altro gesto eclatante.

Secondo quanto scrive “La Repubblica”, la tentazione dell’attuale ministro dell’Interno e vicepremier, preoccupato dalla possibile alleanza Pd-M5S, sarebbe quella di ritirare i sette ministri della Lega dell’attuale governo. Stando al quotidiano, Salvini potrebbe compiere questo gesto già nelle prossime ore, nel mentre in Senato si riuniscono i capigruppo.

Intanto, Matteo Salvini ha lanciato la proposta di un patto Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia in vista delle prossime elezioni politiche: “Proporrò un patto: l’Italia del sì contro l’Italia del no”, ha detto il leader del Carroccio. A proposito della possibile alleanza tra Pd e M5S, Salvini ha detto: “Nasce per salvare il cu*o a Matteo Renzi. È la mossa della disperazione”. Nella giornata di ieri, su “Twitter”, aveva scritto: “Governo Renzi-Grillo-Boschi-Fico??? Le pensano tutte pur di salvare la poltrona! Andiamo avanti Amici, per loro prima la poltrona, per noi prima gli italiani”.

Crisi di governo, la contromossa di Di Maio anti Salvini

Il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha fatto sapere che chiederà le dimissioni dei ministri della Lega. La mossa, secondo “La Repubblica”, è stata studiata forse per prevenire proprio la tentazione di Matteo Salvini di ritirare i suoi ministri per accelerare la sfiducia.

Queste le parole di Di Maio riportate dal sito del quotidiano: “La Lega faccia dimettere tutti i suoi ministri da questo governo. I ministri della lega dovrebbero votare contro se stessi. Noi saremo al fianco di Giuseppe Conte. Ha il diritto di presentarsi alle Camere per dire quello che abbiamo fatto, quello che potevamo fare e che non faremo. Ci devono guardare negli occhi”.

Fonte foto: Ansa