Alleanza Pd-M5S, il Movimento 5 Stelle detta la condizione
Il Movimento 5 Stelle pone una condizione per la realizzazione dell'asse con la sinistra
In piena crisi di governo, all’orizzonte va delineandosi una possibile nuova alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle.
A tendere la mano al M5S è stato Matteo Renzi, che ha lanciato la proposta di un “governo istituzionale che permetta di votare il referendum sulla riduzione dei parlamentari e che eviti l’aumento dell’Iva”. L’idea di Renzi è stata bocciata dal segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, che già in precedenza aveva chiuso la porta a “ipotesi pasticciate e deboli”.
Col Pd spaccato, la “palla” passa ora al Movimento 5 Stelle: secondo quanto scrive “Il Fatto Quotidiano”, la condizione posta dal MoVimento per realizzare l’asse con la sinistra, oltre al taglio dei parlamentari, è che la sinistra non voti la sfiducia al premier Giuseppe Conte.