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Corte europea dà ragione alla Superlega, sentenza storica contro Fifa e Uefa: cosa può succedere adesso

Le regole Fifa e Uefa sull'approvazione preventiva delle competizioni di calcio sono contrarie alla legge Ue: la Corte europea dà ragione alla Superlega

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La Corte europea ha dato ragione alla Superlega: le regole Fifa e Uefa sull’approvazione preventiva delle competizioni di calcio sono “illegali” e da considerare un “abuso di posizione dominante“.

Superlega, Fifa e Uefa: cosa ha deciso la Corte europea

In un passaggio della sentenza pubblicata dalla Corte europea, si legge che “le regole di Fifa e Uefa che impongono la propria approvazione allo sviluppo di nuove competizioni tra club, come per esempio la Superlega, proibendo a squadre e giocatori di parteciparvi, sono illegali. Non c’è una cornice legale che garantisca trasparenza, oggettività, mancanza di discriminazione e proporzionalità da parte di Fifa e Uefa”.

La sentenza della Corte europea ha stabilito inoltre che le regole che danno a Fifa e Uefa il controllo esclusivo sullo sfruttamento dei diritti commerciali dei diritti relativi a questi tornei sono tali da limitare la competizione in un ambito di grande importanza per media, consumatori e spettatori televisivi dell’Unione Europea”. E poi: “Nelle condizioni attuali Fifa e Uefa si trovano in una posizione di abuso di posizione dominante”.

Cos’è la Superlega

Il 19 aprile del 2021, i 12 club fondatori (tra cui Inter, Juventus e Milan) annunciarono il lancio del progetto Superlega, creando una netta spaccatura con le istituzioni del calcio. Col passare dei mesi, molti di quei club (società italiane incluse) hanno fatto poi marcia indietro e ora solo Real Madrid e Barcellona rimangono di fatto attivi nel progetto.

La A22 Sports Management, società che si occupa di sviluppo commerciale dello sport, ha ideato una “nuova Superlega”, assicurando che sarà una competizione più aperta e meritocratica rispetto a quella presentata nell’aprile del 2021.

Subito dopo l’annuncio della sentenza della Corte europea, A22 ha illustrato nel dettaglio il suo progetto di Superlega, che sarà composta da 64 club partecipanti in 3 livelli. I primi due livelli, la Star League e la Gold League, saranno composti da 16 club ciascuno, mentre il terzo livello, la Blue League, sarà costituito da 32 club. La partecipazione sarà basata sul merito sportivo, senza membri permanenti (sono previste promozioni e retrocessioni annuale tra le leghe, mentre la promozione nella Lega Blue di terzo livello si baserà sui risultati ottenuti nel campionato nazionale).

Gabriele GravinaFonte foto: ANSA

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha sempre ribadito la contrarietà della Federazione al progetto Superlega.

La posizione dell’Italia sulla Superlega

Nella giornata di giovedì 20 dicembre, a distanza di alcune ore dalla sentenza della Corte europea, il presidente della Figc Gabriele Gravina aveva detto: “Aspettiamo e valuteremo i perimetri della sentenza. Noi siamo stati l’unica federazione che ha assunto una posizione molto chiara: siamo totalmente contrari, esiste una norma federale per la quale chi aderisce a quel mondo esce dal sistema federale del calcio”.

Gravina aveva poi aggiunto: “Non possiamo impedire l’adesione che resta libera, ma non è pensabile disputare 2 o 3 campionati all’interno di una serie di organizzazioni”.

 

 

Il presidente dell'Uefa Ceferin Fonte foto: ANSA
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