Coronavirus, nuovo focolaio in una Rsa: come si è diffuso
Catena di contagi ad Alessandria: finora i casi accertati sono 13, tra ospiti e operatori socio-sanitari
Rilevati 11 contagi di coronavirus tra gli ospiti della Rsa della Madonna del Pozzo a San Salvatore Monferrato (Alessandria). Oltre ai pazienti sono risultati positivi anche 2 operatori socio-sanitari che lavorano nella struttura. A dare la notizia del nuovo focolaio è stato il quotidiano La Stampa.
Sul tema è intervenuto il sindaco Enrico Beccaria, che ha invitato i concittadini a “non abbassare la guardia” e a “continuare a rispettare le misure di sicurezza, perché il pericolo è ancora incombente per tutti”.
In totale la struttura dell’Oda (Opera diocesana di assistenza) attualmente ha 60 ospiti. Degli 11 positivi ai tamponi, solo 3 hanno manifestato sintomi gravi.
Per questi, la scorsa notte, è stato predisposto il trasferimento all’ospedale di Casale Monferrato, prima al Dea poi nel reparto di Malattie infettive, unica struttura in provincia per accogliere malati di questo tipo.
Gli altri 8 ospiti positivi sono al momento asintomatici. Per loro è previsto il trasferimento alla clinica Salus di via Trotti ad Alessandria.
La decisione è stata presa per salvaguardare la salute degli altri ospiti della Rsa.
Per quel che invece riguarda i due Oss positivi, attualmente sono a casa mentre altro personale è sotto osservazione.
Focolaio ad Alessandria: come si è diffuso
Il nuovo focolaio si è manifestato nella Rsa pochi giorni fa. A innescarlo un ospite che era stato portato all’ospedale di Alessandria per delle visite.
Una volta tornato nella struttura aveva fatto il tampone, che aveva dato esito negativo all’inizio di giugno. Nei giorni successivi, però, ha cominciato a manifestare sintomi di contagio e infatti il secondo tampone è stato positivo.
Ricoverato nuovamente all’ospedale di Alessandria, il paziente si è spento nel giro di poche ore. Nel frattempo, però, il contagio si è diffuso.
Il sindaco Beccaria ha sottolineato che “proprio di fronte a quanto stava accadendo negli ultimi giorni” ha chiesto “insistentemente di fare tamponi”.
“La situazione di San Salvatore non è affatto isolata ed è per questo che faccio appello al senso civico della popolazione perché siano rispettate le disposizioni di sicurezza“, ha concluso Beccaria.