Bambino di tre anni ustionato a Città Sant'Angelo con acqua bollente: l'incidente domestico e i soccorsi
Pescara, Città Sant'Angelo: bimbo di tre anni rimasto ustionato in un incidente domestico
Un bimbo di tre anni residente a Città Sant’Angelo, comune in provincia di Pescara, è rimasto ustionato dopo che dell’acqua bollente in una pentola gli si è rovesciata addosso. Il piccolo è stato portato d’urgenza in ospedale a Pescara e poi è stato trasferito a Napoli, nel centro grandi ustioni specializzato del capoluogo campano.
- Pescara, Città Sant'Angelo: bimbo ustionato
- L'arrivo dei soccorsi e il trasferimento a Napoli
- Il precedente a San Giovanni Teatino
Pescara, Città Sant’Angelo: bimbo ustionato
L’incidente domestico è avvenuto lungo la mattinata di sabato 30 novembre, intorno alle ore 10, in una casa del comune pescarese. Sulla dinamica, al momento, sono trapelate notizie frammentarie.
Da una prima ricostruzione, è emerso che il bambino si trovava in cucina, nei pressi dei fornelli, su cui c’era una pentola d’acqua bollente. In qualche modo il liquido è finito sul minore.
Cerchiata in rosso la zona in cui è avvenuto l’incidente domestico
Il bimbo ha così riportato ustioni su circa il 30 per cento del corpo.
L’arrivo dei soccorsi e il trasferimento a Napoli
Dopo che è scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 con l’elisoccorso. Il bimbo è stato trasportato urgentemente all’ospedale di Pescara e successivamente è stato trasferito a Napoli, in un centro grandi ustioni specializzato.
Il precedente a San Giovanni Teatino
Un simile episodio è capitato poco più di un mese fa a San Giovanni Teatino, comune in provincia di Chieti. A fine ottobre, un bimbo di un anno, all’ora della pappa, si è rovesciato addosso accidentalmente un pentolino con dentro acqua bollente.
Secondo le ricostruzioni, il piccolo si trovava in cucina quando con un giochino avrebbe fatto cadere dal fornello il pentolino incandescente. Dopo la tragedia è stato ricoverato d’urgenza nel Centro ustioni pediatrico dell’ospedale Santobono di Napoli.
I genitori, che erano in casa con il figlio, hanno immediatamente allertato i soccorsi. Il bimbo ha riportato ustioni di secondo grado sulla parte superiore del corpo.