Coronavirus, Formigli come Sposini: mangia cinese in diretta tv
Durante il programma Piazzapulita su La7 il conduttore ha offerto cibo cinese per evitare il rischio psicosi
I primi due casi accertati del coronavirus in Italia hanno aumentato, se non già non ci fosse, la psicosi. La gente ha paura di un possibile contagio su scala nazionale. Ed i primi casi di “embargo” verso soprattutto i cinesi lo testimoniano. Anche per questo Corrado Formigli ha voluto sensibilizzare la questione con un gesto estremo compiuto in diretta tv durante il suo programma Piazzapulita in onda ieri sera su La7. Un gesto che già fece tanti anni fa un altro giornalista, Lamberto Sposini.
Coronavirus, la notizia stravolge i talk. Il blocco sul coronavirus era previsto ma la notizia, battuta a tarda serata, dei primi due casi accertati in Italia, ha ovviamente stravolto i talk del giovedì sera compreso Piazzapulita che ha dedicato tanto spazio alla questione anche con un blocco precedentemente registrato con collegamenti con Filippo Santelli di Repubblica e il giornalista del New York Times Chris Buckley entrambi nella città blindata di Wuhan, in Cina, il luogo da cui è generata l’epidemia di nuovo coronavirus, oltre alla presenza in studio del virologo Fabrizio Pregliasco.
Formigli mangia “cinese”. Involtini di verdura alla griglia del ristorante di Sonia per tutti gli ospiti. Così Corrado Formigli ha voluto stigmatizzare le prime reazioni degli italiani che, in queste ore, stanno quasi “ghettizzando” i cinesi che lavorano, e tanto, sul nostro territorio: “Potete andare nei ristoranti cinesi, siate razionali, crediate nella scienza, nelle persone di buonsenso. Passerà!” ha detto il conduttore di Piazzapulita addentando un involtino primavera preparato da Sonia, una donna cinese che gestisce un ristorante cinese in Italia che era presente in studio.
Il precedente, Sposini 2006. Il gesto di Formigli ha fatto tornare alla mente quello che fece un altro giornalista televisivo, Lamberto Sposini, che il 21 febbraio 2006 durante l’edizione serale del Tg5 da lui condotto, mangiò un pollo in diretta per allontanare la fobia dell’influenza aviaria.