Cadavere in auto sul fondo del lago d'Iseo, è giallo
La vettura appartiene a un pensionato scomparso nel 2004
Svolta nel caso dell’auto con un cadavere all’interno ritrovata sul fondo del lago d’Iseo da due sub amatoriali: il corpo potrebbe essere quello di un pensionato scomparso nel 2004.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i carabinieri hanno accertato che la vettura, una Ford Fiesta, è di proprietà di un uomo, all’epoca sessantenne, residente a Rosciate (Bergamo), la cui scomparsa era stata denunciata dalla moglie quindici anni fa. Gli investigatori stanno cercando di rintracciare la donna, una cittadina albanese che non vivrebbe più in Italia da tempo. Nei prossimi giorni verranno recuperati l’auto e il cadavare: il loro esame dovrebbe fornire elementi utili per chiarire le cause della morte dell’uomo.
Erano stati due sub amatoriali, domenica scorsa, a scoprire l’auto con il cadavere all’interno, a circa 80 metri di profondità, nei pressi di Tavernola, nella sponda bergamasca del lago d’Iseo, e a informare i carabieri. Sono quindi partite le indagini. Venerdì un volontario dell’associazione Soccorso Sebino di Pisogne si è immerso nel lago di sua iniziativa e ha fornito ai militari la conferma dell’esistenza del cadavere e il numero di targa dell’auto.
Nessuna ipotesi al momento è esclusa dagli investigatori, nemmeno quella dell’incidente: secondo quanto riporta il Corriere della Sera nella zona dove si è inabissata l’auto fino a dieci anni fa non c’erano barriere protettive sulla provinciale che corre lungo la sponda del lago.