Bolletta del gas sale del +7% per 2,5 milioni di clienti, aumentano Iva e oneri: aggravio di 179 euro l’anno
Sale del +7% la bolletta del gas per gli utenti vulnerabili. Secondo l'Unione nazionale consumatori l'aumento sarà di 179 euro l'anno
A gennaio il prezzo del gas sale del 7%. Per 2,5 milioni di clienti vulnerabili, rimasti nel regime di maggior tutela, sono previsti aumenti di circa 179 euro l’anno. L’aggiornamento del prezzo è stato reso noto da Arera, che ha comunicato l’aumento della bolletta del gas per percettori di bonus sociale, disabili e anziani.
Bolletta del gas più alta
A gennaio la bolletta del gas costerà di più. Secondo quando annunciato da Arera, il prezzo della materia prima è tornato ad aumentare. Dopo un calo da 36,30 euro a 31,19 euro a Mwh, torna ora a salire.
Sulla bolletta del gas pesano anche altre voci: Iva e oneri di sistema. La componente fiscale infatti non è più ridotta per far pronte alle impennate degli ultimi anni.
Si alza il costo del gas in bolletta per 2,5 milioni di vulnerabili
Chi pagherà di più
Con la fine della tutela gas dal 2024, l’Autorità aggiorna mensilmente la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento applicata ai clienti del Servizio di tutela della vulnerabilità. Saranno questi a subire l’aumento del prezzo.
Chi sono i “vulnerabili”? I clienti ancora sotto regime di maggior tutela sono circa 2,5 milioni. Si tratta di anziani over 75, percettori di bonus sociale, ma anche disabili e strutture abitative di emergenza a seguito di calamità.
179 euro in più all’anno
L’Unione nazionale consumatori ha calcolato un aumento di circa 179 euro l’anno. Il dato, se si aggiunge agli aumenti dei prezzi di benzina e diesel, mostrano un generale costo della vita in rialzo (dal 2 febbraio costano di più anche le sigarette).
“Dati drammatici”, ha detto l’avvocato e presidente dell’Unione nazionale consumatori Massimiliano Dona commentando i dati dell’Istat e di Bankitalia sulla ricchezza degli italiani. Dona riporta che gli italiani si stanno impoverendo sempre di più. “Insomma il tesoretto degli italiani perde sempre più di consistenza e questo significa accrescere le incertezze sul futuro, ridurre le aspettative sulla propria condizione economica, con conseguenze negative sui consumi”, ha spiegato l’avvocato.