Arrestati i trapper Jordan Jeffrey Baby e Traffik: hanno rapinato un operaio nigeriano a Carnate
Per i due trapper è stata disposta la misura cautelare in carcere per rapina aggravata dall'uso del coltello e dalla discriminazione razziale
I trapper Jordan Jeffrey Baby e Traffik, rispettivamente di 25 e 26 anni, sono stati arrestati con l’accusa di aver rapinato un operaio nigeriano a Carnate, in provincia di Monza. I due erano già noti alle forze dell’ordine.
Il primo, Jordan Tinti, era finito nei guai per comportamenti aggressivi nei confronti di alcuni carabinieri (aveva vandalizzato la loro auto per pubblicizzare una canzone) mentre il secondo, Nicolò Faga, era stato condannato per violenze nei confronti dell’ex fidanzata e aveva precedenti per rapina e altri reati.
- La rapina dei trapper alla stazione di Carnate
- Le ricerche dei carabinieri
- L'arresto di Jordan Jeffrey Baby e Traffik
La rapina dei trapper alla stazione di Carnate
La rapina si è consumata alla stazione ferroviaria di Carnate. L’operaio derubato, un 41enne, era appena sceso dal treno dopo una giornata di lavoro e si stava dirigendo verso il sottopasso pedonale spingendo la sua bicicletta con lo zaino in spalla.
La stazione di Carnate in provincia di Monza dove i due trapper hanno rapinato l’operaio
Improvvisamente i due trapper, a torso nudo con le magliette sopra le spalle, gli sono andati in contro e hanno iniziato a inveire minacciandolo con due coltelli estratti dalle proprie tasche. “Ti ammazziamo perché sei nero”, gli avrebbero detto.
L’uomo, temendo per la propria vita, ha così abbandonato bicicletta e zaino e si è allontanato dal sottopasso. Jordan Jeffrey Baby e Traffik tuttavia lo hanno inseguito continuando a minacciarlo, sempre brandendo i loro coltelli. Poco dopo sono poi tornati indietro verso i binari per appropriarsi della bicicletta e dello zaino del nigeriano.
Il 41enne, recatosi dall’altra parte della stazione, ha scongiurato i due di restituirgli tutto. I giovani per tutta risposta hanno gettato la refurtiva nei binari dopo aver lacerato i copertoni della bici, poi sono saliti su un treno in direzione Monza facendo perdere le loro tracce.
Le ricerche dei carabinieri
In seguito alla rapina l’operaio si è rivolto ai carabinieri per sporgere denuncia. Fornendo una precisa descrizione dei due trapper ha mostrato anche alcune foto scattate dal proprio smartphone.
Le forze dell’ordine in poco tempo sono riuscite a risalire all’identità di uno dei due rapinatori, Jordan Jeffrey Baby, ed è così partita la caccia.
L’arresto di Jordan Jeffrey Baby e Traffik
Il giorno successivo i carabinieri della stazione di Bernareggio durante un servizio di pattuglia hanno notato passeggiare due ragazzi, di cui uno corrispondente perfettamente al profilo ricercato. L’altro, pur non conoscendone le generalità, è stato riconosciuto grazie alle foto dell’operaio.
I trapper sono così stati fermati per un controllo. Dopo essere stati bloccati sono stati perquisiti: entrambi avevano addosso due coltelli a serramanico, presumibilmente gli stessi utilizzati per minacciare la loro vittima.
I due sono così stati portati in caserma per la completa identificazione. Una volta confermata la loro colpevolezza, i carabinieri li hanno arrestati “per rapina in concorso aggravata dall’uso di armi e dalla discriminazione razziale e porto di oggetti atti ad offendere”. Per entrambi è stata disposta la misura cautelare in carcere.