Acrux è la nuova variante del Covid individuata a Milano: era già stata segnalata negli Usa, cosa sappiamo
Arriva a Milano la variante Acrux del Covid-19. Il virus è particolarmente contagioso. I sintomi di Acrux non sono però diversi da quelli di Omicron
Arriva a Milano la nuova variante Covid, Acrux: un caso è stato verificato all’ospedale Sacco, ma da essa si sarebbero già generate alcune sottovarianti. Al momento Acrux imperversa soprattutto in Asia.
- La variante Covid Acrux a Milano
- I sintomi della variante Covid Acrux
- Acrux più contagiosa ma non più grave
La variante Covid Acrux a Milano
“Si tratta di quello che dovrebbe essere il secondo caso rilevato in Italia di XBB.2.3.2“, ha spiegato all’Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze del Sacco.
Quella rilevata a Milano, e indicata con la sigla XBB.2.3.2, sarebbe già una sottovariante derivata da Acrux (la cui sigla è XBB.2.3). Il nome è stato scelto in riferimento al sistema stellare Alpha Crucis appartenente alla costellazione della Croce del Sud.
Le prime infezioni di Acrux sono state individuate alcune settimane fa in India. Il contagio è stato poi accertato anche negli Stati Uniti.
I paesi maggiormente colpiti al momento sono Singapore e India. Di crescita recente i focolai in Spagna e Australia. Segnalati focolai anche in Giappone, Corea del Sud, Cina, Regno Unito e, come detto, anche negli Stati Uniti.
I sintomi della variante Covid Acrux
L’allerta sulla variante Acrux è alta, ma non tanto da destare allarme nelle autorità sanitarie. Acrux manifesta il comportamento di un virus endemico e non pandemico.
Un virus diventa endemico quando raggiunge un tale livello di diffusione da essere considerato stabilmente presente in una popolazione, come succede ad esempio con l’influenza.
La variante Acrux non manifesta un aggravamento dei sintomi rispetto a Omicron. La sintomatologia di Acrux comprende quindi il classico raffreddore con dolori muscolari, stanchezza e mal di gola.
Gli scienziati stanno ancora studiando le caratteristiche di Acrux per capire se potrebbe diventare dominante rispetto alle altre varianti.
Al momento, fra tutte le sottovarianti, quella che si diffonde con maggiore velocità è Xbb.2.3.2. Ma è sotto osservazione, in particolare, anche un altro figlio di Acrux, Xbb.2.3.8.
Acrux più contagiosa ma non più grave
La variante Acrux, dunque, “si mostra forse un po’ più contagiosa, ma non con una maggiore gravità di patologia. Rimane tutto in uno scenario non pandemico”, spiega la virologa Maria Rita Gismondo.