Abbraccia compagna di classe: sospesa da scuola per regole Covid

Una ragazzina di 12 anni è stata sospesa per un giorno da scuola per aver abbracciato una compagna di classe con particolare entusiasmo e aver abbassato più volte la mascherina in diverse circostanze. La vicenda, riportata dal ‘Corriere della Sera’, è accaduta all’Istituto Comprensivo Romolo Onor di San Donà di Piave in provincia di Venezia e risale allo scorso 26 novembre. Nei giorni scorsi, però, la madre dell’alunna sospesa ha deciso di impugnare il provvedimento, rivolgendosi a un avvocato di fiducia.

Secondo la mamma della bambina, la figlia sarebbe stata vittima di una forma di accanimento, in merito alle norme anti-Covid fatte osservare dagli insegnanti.

Le parole della donna riportate dal ‘Corriere della Sera’: “Non si può più stare zitti di fronte a queste cose. Mia figlia è una ragazza spontanea e affettuosa. Uscendo da scuola ha avuto l’istinto di abbracciare una compagna, che si è messa a urlare. Mia figlia, in un primo momento, ha pensato di averle fatto del male: in realtà la compagna gridava proprio per via del Covid”.

La madre della bimba ha raccontato: “Un’insegnante l’ha portata in presidenza. Dopo due giorni sono stata chiamata a scuola e mi hanno consegnato un foglio dicendo che era stato deciso di sospendere mia figlia, perché non aveva rispettato le regole del Covid-19. Pensavo a uno scherzo, ho urlato di tutto, annunciando che mia figlia non avrebbe più messo piede in quella scuola”.

Secondo la signora, nell’istituto della provincia veneziana le regole relative alle mascherine anti Covid sono applicate in maniera particolarmente severa.

La replica della professoressa Maria Grazia Murer: “Prima di arrivare a un provvedimento come la sospensione ovviamente abbiamo provveduto a una serie di richiami all’alunna, nei confronti di cui c’è stata e c’è massima comprensione e disponibilità, pur se gli episodi sono stati ripetuti. Se non vengono seguite le regole di distanziamento e di utilizzo della mascherina, pur se applicate con limiti di tolleranza e comprensione, si pone a rischio la salute degli studenti e dei loro congiunti”.

La professoressa ha aggiunto: “Purtroppo nel caso in questione ci sono stati atteggiamenti continui e l’alunna era stata ripresa in più situazioni. A un certo punto scattano le regole del regolamento di istituto. Il provvedimento è stato preso a tutela della ragazzina e di tutta la classe”.

Poi ha spiegato: “Non era un solo abbraccio, la ragazza continuava ad abbassare la mascherina. Il consiglio di classe aveva segnalato più volte il caso ed era stata convocata varie volte sia la ragazzina che la mamma“.

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