Insulti razzisti a Dorval e all'assistente Di Monte durante Reggiana-Bari in Serie B: partita sospesa
La partita di Serie B fra Reggiana e Bari sospesa dall'arbitro per insulti razzisti all'algerino Mehdi Dorval e all'assistente Francesca Di Monte
Brutto episodio per il calcio italiano durante la partita di Serie B tra Reggiana e Bari, sospesa dall’arbitro per 7 minuti a causa di insulti razzisti rivolti a Mehdi Dorval, difensore della squadra pugliese, e verso l’assistente Francesca Di Monte. L’arbitro Prontera ha interrotto il gioco invitando il pubblico a comportarsi civilmente. La gara è poi terminata 0-0 dopo l’annullamento di un goal.
- Insulti razzisti, sospesa Reggiana-Bari
- Bersagliata anche l'assistente Francesca Di Monte
- L'arbitro ha sospeso la partita
- Insulti razzisti in campo, cosa dice il regolamento
Insulti razzisti, sospesa Reggiana-Bari
Il caso si è verificato domenica 12 gennaio durante la partita di Serie B tra Reggiana e Bari, verso la fine del primo tempo.
Il difensore della squadra ospite, Mehdi Dorval, è stato bersagliato da insulti razzisti provenienti dagli spalti del Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Mehdi Dorval durante un’azione di gioco (in maglia bianca)
Bersagliata anche l’assistente Francesca Di Monte
Gli improperi diretti al calciatore di nazionalità algerina sono stati accompagnati anche dal lancio di oggetti sul terreno di gioco.
I compagni di squadra di Dorval, insieme a Cedric Gondo, attaccante ivoriano della Reggiana, si sono avvicinati e gli hanno espresso solidarietà e supporto.
Allo stesso tempo, anche l’assistente arbitrale Francesca Di Monte è stata bersaglio di indicibili offese.
L’arbitro ha sospeso la partita
Valutando la situazione, in applicazione del regolamento, il direttore di gara Alessandro Prontera ha sospeso la partita, mentre dagli altoparlanti dello stadio è stato diffuso un annuncio per richiamare il pubblico a un atteggiamento più civile e rispettoso.
Dopo sette minuti di interruzione, la gara è ricominciata, e si è infine conclusa con uno 0-0, dopo le accese proteste della Reggiana per una rete annullata a Portanova.
Tensioni che sono cresciute anche per l’episodio che ha coinvolto Lucchesi, tra i giocatori emiliani, espulso per aver colpito l’avversario Mantovani con una gomitata.
Insulti razzisti in campo, cosa dice il regolamento
La FIFA prevede un protocollo in tre fasi per affrontare episodi di razzismo durante le partite: interruzione, sospensione e abbandono.
Questo approccio, recepito dalla FIGC nel 2019 tramite l’articolo 62 del Noif, obbliga le società a prevenire discriminazioni di ogni tipo. In caso di cori razzisti, l’arbitro può fermare il gioco temporaneamente e far diffondere un messaggio dagli altoparlanti per chiedere di cessare i comportamenti discriminatori.
Se tali episodi persistono, la partita può essere sospesa o definitivamente interrotta. Se lo stop supera i 45 minuti, il match viene concluso.