Abbandona le scarpe sul ponte a Pesaro e lascia un cartello: "Ciao, non volevo disturbare", ricerche in corso
Un paio di scarpe e un cartello d'addio: questo è quanto rinvenuto su un ponte a Pesaro e che ha costretto i sommozzatori all'intervento
Un misterioso caso di presunto suicidio con i sommozzatori ancora al lavoro. Qualcuno ha lasciato un paio di scarpe abbandonate sul parapetto del ponta che sovrasta il fiume Foglia, a Pesaro, insieme ad un cartello: “Ciao a tutti, non volevo disturbare (io)”. I sommozzatori sono già al lavoro tra le acque per il rinvenimento eventuale di un cadavere.
Le scarpe sul ponte e un ultimo messaggio disperato
A Pesaro qualcuno ha abbandonato un paio di scarpe sul ponte che dà sul fiume Foglia, a Pesaro, con un cartello che ha tutta l’aria di essere un addio prima di compiere il gesto disperato.
Dalle immagini scattate dagli inquirenti il paio di scarpe sembra essere di tipo maschile. In queste ore i sub e le moto d’acqua sono all’opera per verificare la presenza di un corpo nelle acque del fiume che collega la città al porto di Baia Flaminia.
A Pesaro qualcuno ha abbandonato un paio di scarpe su un ponte e ha lasciato un biglietto: “Ciao a tutti, non volevo disturbare (io)”. Le ricerche sono in corso
L’ipotesi è ovviamente quella del suicidio, per questo da Teramo sono arrivati i sommozzatori insieme ai vigili del fuoco, con il fiume Foglia battuto in ogni sua parte.
Le ricerche
Come riportano ‘Il mattino’ e ‘Il messaggero’, stando alle prime indiscrezioni nessuno avrebbe visto l’individuo sul ponte, né avrebbe assistito al suo eventuale gesto disperato.
Gli inquirenti spiegano che per il momento non sono state inoltrate denunce per persone scomparse.
L’ipotesi della bravata
Il primo dubbio viene riportato da ‘Il resto del Carlino’. Secondo la stampa locale, infatti, quelle scarpe si troverebbero sul ponte da diversi giorni.
Il cartello, dunque, potrebbe essere stato aggiunto da qualcuno in un secondo momento, per questo si valuta l’ipotesi della bravata.
A sollevare il dubbio è anche la totale assenza di testimoni, in quanto una persona che si getta da un ponte per raggiungere le acque e togliersi la vita attirerebbe l’attenzione anche del passante più distratto.
Il ‘Carlino’ aggiunge che sul posto è attiva anche la polizia locale. Nel punto immediatamente corrispondente alla zona del ponte in cui sono state rinvenute le scarpe e il cartello, l’acqua raggiunge i 3 metri di profondità.
Recentemente si è parlato a lungo del suicidio di Julia Ituma, la campionessa 18enne di pallavolo la cui morte lascerebbe qualche ombra.