Detenuto ergastolano in semilibertà getta l'acido sulla compagna e l'accoltella a Sorbolo Mezzani vicino Parma
Un detenuto in semilibertà ha attaccato con l'acido la compagna a Sorbolo Mezzani in provincia di Parma
Altra aggressione a una donna. Un detenuto in regime di semilibertà ha sfregiato con l’acido e colpi con una coltellata la compagna a Sorbolo Mezzani, in provincia di Parma, per poi darsi alal fuga in autostrada.
- L'aggressione di Sorbolo Mezzani (Parma)
- Le condizioni della donna ferita
- La fuga e l'inseguimento in autostrada
L’aggressione di Sorbolo Mezzani (Parma)
Nella serata del 6 maggio, attorno alle 21, un detenuto condannato all’ergastolo del carcere di Parma in regime di semilibertà si è presentato presso l’abitazione della sua compagna armato di coltello e di una boccetta di acido.
L’uomo ha attaccato la donna nella casa di lei, colpendola prima con il liquido e poi con una coltellata, lasciandola ferita per poi darsi alla fuga in macchina lungo l’autostrada A1.
Il comune di Sorbolo Mezzani, dove è stata commessa l’aggressione
I carabinieri hanno immediatamente ricevuto la segnalazione e hanno mandato i soccorsi del 118 presso la casa della donna per mettersi all’inseguimento del fuggitivo, cercando di raggiungerlo mentre proseguiva verso sud.
Le condizioni della donna ferita
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo aveva appena ottenuto il regime di semilibertà e sarebbe andato a trovare la compagna per vedere la figlia. Durante la visita avrebbe però avuto una lite con la donna per futili motivi e l’avrebbe aggredita con l’acido.
La compagna dell’uomo, residente a Sorbolo Mezzani, un piccolo comune nella pianura a nord est della città di Parma, è stata quindi soccorsa, ferita sia dalla coltellata che soprattutto dall’acido buttatole addosso dal detenuto 61enne.
Secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa Ansa, la donna non sarebbe in pericolo di vita. L’uomo è accusato di lesioni gravissime e anche di tentato omicidio, reati su cui indaga la procura di Parma.
La fuga e l’inseguimento in autostrada
Dopo aver aggredito la moglie l’uomo, originario di Napoli, si è dato alla fuga lungo l’autostrada. È cominciato così un inseguimento che ha coinvolto mezzi dei carabinieri e della polizia stradale e si è concluso soltanto ad Arezzo.
Le volanti lo hanno raggiunto nella zona di Incisa Reggello, in provincia di Firenze, ma le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo soltanto nell’area di servizio di Badia al Pino, in provincia di Arezzo.
Una volta bloccato, l’uomo non ha però più opposto resistenza e si è fatto arrestare dai carabinieri. Gli atti sono stati inizialmente registrati dalla procura di Arezzo, ma sono poi stati immediatamente trasmessi a Parma.