17enne morta in mare: trovato altro corpo, sarebbe il fidanzato
Giallo sulla morte della 17enne ceca ritrovata a San Benedetto del Tronto: trovato anche il corpo di un uomo, probabilmente il compagno
La mamma di Marketa Adamkova, la giovane ceca di 17 anni in vacanza con il fidanzato, ha riconosciuto gli orecchini della figlia, trovati alle orecchie del cadavere recuperato nella giornata di domenica 30 agosto sulla spiaggia della Riserva naturale della Sentina, nel litorale a sud di San Benedetto del Tronto. Lo rende noto l’Ansa che aggiunge che non ci sono più dubbi sul riconoscimento dell’adolescente. Inoltre nelle scorse ore è stato recuperato in mare anche il corpo di uomo che a questo punto è molto probabile che sia il fidanzato Tomas Cerveny, il 40enne autista della Repubblica Ceca che era tornato con lei in vacanza a Martinsicuro dove già era stato in passato.
Il giallo attorno alla scomparsa delle due persone dovrebbe quindi risolversi a breve. La coppia, che era in ferie a Martinsicuro da alcuni giorni, dal 29 agosto sera era irrintracciabile. Per questo la madre di Marketa aveva chiamato l’ambasciata ceca in Italia, spiegando di non riuscire a mettersi in contatto con la figlia e il compagno.
Nel frattempo erano scattate le indagini per cercare di dare un nome al corpo di una giovane donna trovato sulla spiaggia della Sentina. Le due vicende sono state presto collegate, anche se mancava ancora il riconoscimento del corpo che è avvenuto nelle scorse ore.
Sul cadavere della 17enne sono state rinvenute ferite compatibili con la permanenza in mare e il possibile urto con scogli o con un’elica, ma anche con una possibile aggressione. Per questo gli inquirenti non hanno scartato alcuna ipotesi, sebbene per i magistrati non fossero mai emersi elementi che potessero far pensare a una fine violenta.
Restava però da trovare Tomas, fidanzato della minorenne di 23 anni più vecchio di lei. Tutte le testimonianze raccolte a Martinsicuro hanno raccontato però la storia di una normalissima coppia in vacanza sulla costa adriatica, senza alcuna tensione.
Per questo, pur non abbassando la guardia, la procura aveva aperto un fascicolo indagando per morte senza ipotesi di reato. Una tragedia, insomma, nata probabilmente da una nuotata azzardata con le condizioni del mare molto mosso di quei giorni.
Ora scatteranno le verifiche per il riconoscimento ufficiale del corpo dell’uomo trovato oggi in mare, che si crede che sia il fidanzato Tomas, mentre si attende il test del dna già prelevato per dare ufficialità al riconoscimento, ormai certo, della ragazza.
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Fonte foto: Ansa