Vaccini, la posizione di Virginia Raggi: "Né favorevole né contraria"
La sindaca di Roma ha espresso il suo punto di vista sui vaccini anti-Covid spiegando perché non si è ancora vaccinata
“Né favorevole né contraria” si esprime così la sindaca di Roma Virginia Raggi in merito ai vaccini anti-coronavirus, spiegando in un intervento a “In Onda” su la7 di non essersi ancora vaccinata perché ha gli “anticorpi ancora alti” dopo aver contratto il Covid-19 lo scorso autunno.
“Io mi tampono continuamente. Dico subito: i miei avversari mi stanno bollando come no vax. Io non sono no vax, mi attengo alla legge, mi attengo ai consigli medici. Ho ancora gli anticorpi molto alti, al momento mi hanno suggerito di rimanere così. Continuo a fare i tamponi, porto la mascherina. Al momento mi dicono che” il vaccino “non è da fare” ha detto in TV la prima cittadina della Capitale.
“In questo momento, il medico che mi segue ha detto di no”, ha precisato Raggi, commentando in generale le diverse posizioni sul Covid con”le persone sono molto disorientate”.
“Ognuno deve sentire il proprio medico” ha ribadito. “Io mi sento di dire: ciascuno si rivolga al medico e faccia ciò che dice il medico. Se trasportiamo il tema della vaccinazione sul piano politico, ad un certo punto diventa un tema divisivo in cui ciascuno dice ciò che conviene di più. Il tema della vaccinazione deve essere un tema medico gestito dai medici, non deve diventare un tema elettorale. Se diventa tema elettorale, vuol dire che non ci sono altri temi di cui parlare” ha detto infine Virginia Raggi.
Dichiarazioni che hanno provocato l’immediata bufera politica: “Fino a oggi conoscevamo i No Vax. La Sindaca, ancora per un mese, della nostra amata capitale ha inaugurato la figura dei “Ni Vax”. Tradotto: non decido su niente come faccio da 5 anni. E i romani pagano” è l’ironia su Twitter del governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
Fonte foto: ANSA