Ultima Generazione all'attacco di Carlo Cracco, blitz al ristorante dello chef: la richiesta degli attivisti
Gli attivisti di Ultima Generazione hanno protestato di fronte al ristorante di Carlo Cracco a Milano: la richiesta degli attivisti in un video
Alcuni attivisti di Ultima Generazione hanno fatto un blitz presso il ristorante di Carlo Cracco a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele II. L’azione è stata organizzata per la campagna Il Giusto Prezzo. I dimostranti, infatti, hanno protestato contro i prezzi del locale: “Un pasto costa quanto l’affitto di un mese”, per questo hanno invitato il titolare a offrire un pasto sospeso ogni settimana. I giovani sono stati poi denunciati dalla Digos.
Gli attivisti contro Carlo Cracco
Mercoledì 19 marzo cinque attivisti di Ultima Generazione hanno fatto un blitz in Galleria Vittorio Emanuele II, a Milano, per protestare contro il ristorante di Carlo Cracco.
I dimostranti si sono appostati di fronte all’entrata per la campagna Il Giusto Prezzo, un’iniziativa, appunto, mirata a combattere il dislivello sociale tra gli avventori delle occasioni di lusso e i meno abbienti che si vedono privati di certe occasioni, simile all’assalto all’albero di Natale Fendi.

Il blitz è scattato alle ore 14. Sui canali social ufficiali di Ultima Generazione si vede una degli attivisti mentre arringa i passanti: “Siamo qua da Cracco per chiedere un pasto sospeso“, dice la ragazza.
“Perché non è giusto che qua dentro un pasto costi quanto l’affitto di un mese”, ha continuato l’attivista per poi concludere: “Non è colpa loro, ma è il sistema che è sbagliato“. Infine, l’appello alle istituzioni: “Siamo qua per chiedere che chi ha il potere faccia la sua parte!”.
La denuncia della Digos
Secondo le indiscrezioni riportate da Agi, venti minuti dopo il blitz di Ultima Generazione in Galleria Vittorio Emanuele II sono arrivate le forze dell’ordine, che hanno identificato gli attivisti.
Sui loro canali social il collettivo ha annunciato che sabato 22 marzo, nella mattina, una loro delegazione tornerà in Galleria per distribuire cibo gratis.
La nota di Ultima Generazione
“Blocchiamo il lusso”, così inizia la nota pubblicata da Ultima Generazione su Instagram. Gli attivisti spiegano che “c’è chi vive il privilegio di non dover scegliere tra un risotto d’autore e i pasti di un mese” mentre “quasi due terzi degli italiani faticano ad arrivare a fine mese“.
Quindi, il collettivo scrive che “questo declino e isolamento” sarebbe “frutto di politiche mirate a massimizzare il profitto in ogni ambito della vita: casa, studio, cura, cibo, lavoro”. Per finire, Ultima Generazione chiede “che questa disparità diventi impossibile da ignorare”.
