Ultima Generazione in Austria ha fallito: perché l'associazione ambientalista ha deciso di ritirarsi

Ultima Generazione e i suoi attivisti si ritirano in Austria: finisce l’avventura di Letzte Generation, nome con cui è nota l’organizzazione ambientalista nel Paese. Gli attivisti hanno destinato ai propri sostenitori un comunicato per annunciare ufficialmente la drastica decisione. Ma perché le azioni di protesta verranno interrotte? Ecco cos’è accaduto.

• Ultima Generazione lascia l’Austria: la fine delle proteste ambientaliste
• Perché Ultima Generazione ha deciso di ritirarsi? I motivi
• La reazione del Governo

Ultima Generazione lascia l’Austria: la fine delle proteste ambientaliste

In Austria, Ultima Generazione si è diffusa a partire dal 2022. L’associazione, nell’ultimo biennio, si è mossa con moltissime proteste.

Come avviene anche nel nostro Paese, dove l’organizzazione è attiva, le proteste degli attivisti si svolgono in forma di blocchi a strade, eventi e manifestazioni.

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L’atto più eclatante di Letzte Generation in Austria è quello registrato a fine 2022. Al Leopold Museum di Vienna alcuni attivisti del gruppo avevano imbrattato Vita e Morte di Klimt con vernice nera.

Perché Ultima Generazione ha deciso di ritirarsi? I motivi

Ma per quale motivo gli attivisti di Ultima Generazione hanno deciso di ritirarsi in Austria?

Secondo quanto si apprende grazie al comunicato ufficiale diffuso dall’associazione, la ragione sta nelle scelte del Governo austriaco.

Gli attivisti ritengono di aver ottenuto davvero poco grazie alle decine di proteste portate avanti in un solo biennio. L’Austria continua a dipendere dai combustibili fossili, e il Governo sta agendo molto lentamente in tal senso.

Nonostante la normativa europea preveda una riduzione delle emissioni di gas serra da attuarsi entro il 2030, secondo il gruppo l’Austria (così come altri Paesi dell’Unione) sta procedendo con molta lentezza.

Gli attivisti, incapaci di intravedere prospettive di successo, hanno dunque deciso di stoppare ogni protesta e di ritirarsi.

La reazione del Governo

Non si è fatta attendere la reazione del Governo d’Austria, che ha commentato immediatamente il comunicato di Ultima Generazione.

Uno dei primi esponenti politici a commentare la decisione è stato il cancelliere Karl Nehammer, che da sempre ha additato gli attivisti di Letzte Generation come degli estremisti.

Il cancelliere ha condiviso un post su X che recita “È bello che questo incubo sia finito”.

Negli altri Paesi, comunque, le proteste di Ultima Generazione non si fermano. Recentemente, l’aeroporto di Francoforte (Germania) è stato costretto a sospendere il traffico aereo: alcuni attivisti ne hanno invaso la pista.

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