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Aeroporto di Francoforte chiuso per la protesta degli attivisti, invasa la pista: oltre 50 voli dirottati

Traffico sospeso all'aeroporto di Francoforte a causa dell'invasione delle piste da parte degli attivisti ambientali, in protesta contro la crisi climatica

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La campagna di Ultima Generazione contro la crisi climatica continua a guadagnare terreno, dopo l’azione all’aeroporto di Colonia-Bonn, il sesto più grande della Germania. Giovedì 25 luglio, gli attivisti hanno occupato le piste dell’aeroporto di Francoforte, costringendo la struttura a sospendere temporaneamente il traffico aereo e a dirottare e cancellare numerosi voli.

Attivisti invadono l’aeroporto di Francoforte

Nelle prime ore di giovedì 25 luglio, un numeroso gruppo di attivisti di Ultima Generazione ha fatto irruzione all’aeroporto di Francoforte, occupando le piste della struttura.

L’incursione ha costretto lo scalo a sospendere temporaneamente il traffico aereo, avvertendo i passeggeri sui social di monitorare attentamente lo stato dei loro voli prima di raggiungere l’aeroporto.

aeroporto Francoforte protesta attivisti voliFonte foto: Getty Images
Protesta degli attivisti all’aeroporto di Francoforte 

Le forze di polizia federale e statale, insieme alla sicurezza aeroportuale e ai vigili del fuoco, sono intervenute rapidamente per liberare le piste e ripristinare la circolazione.

Nonostante l’intervento immediato, l’aeroporto ha comunicato che, dei circa 1.400 voli programmati per la giornata, circa 140 sono stati cancellati e i ritardi continueranno a influenzare i voli nelle ore successive.

Proteste in Germania, Svizzera e Austria

La protesta all’aeroporto di Francoforte è l’ultimo episodio di una serie di azioni diffuse dei militanti ambientalisti che hanno colpito diversi aeroporti europei. Mercoledì 24 luglio, simili episodi si sono verificati in Germania, Svizzera e Austria.

A Zurigo e Ginevra, gli attivisti di Act Now!, un gruppo affiliato a Extinction Rebellion, hanno occupato le aree aeroportuali con sit-in di protesta per il clima, della durata di circa 15 minuti.

Una manifestazione analoga si è verificata all’aeroporto di Colonia-Bonn, dove alcuni membri di Ultima Generazione hanno incollato le proprie mani sull’asfalto delle piste, costringendo alla sospensione del traffico aereo.

Inoltre, all’aeroporto di Vienna-Schwechat, gli attivisti di Ultima Generazione hanno versato vernice arancione nella hall del Terminal 3 e hanno ritardato la partenza di un volo per Roma, rifiutandosi di sedersi al loro posto e tenendo un discorso ai passeggeri.

Cosa chiedono gli attivisti di Ultima Generazione

Chiediamo la firma di un trattato sui combustibili fossili. Il governo si sta impegnando in negoziati internazionali con l’obiettivo di un trattato internazionale per eliminare gradualmente i combustibili fossili (petrolio, gas, carbone) entro il 2030“, spiega Ultima Generazione su X, mentre diversi attivisti del gruppo organizzano sit-in di protesta in vari aeroporti europei.

Secondo i militanti, i governi “aggiungono benzina sul fuoco della crisi climatica, dicendo che tutto può restare com’è. Stanno alimentando questa crisi!”.

E ancora: “La nostra inazione e la nostra ignoranza dei problemi e delle catastrofi uccide le persone e mette in pericolo la nostra civiltà nel suo insieme. Tutti devono agire adesso. Aziende, governi, ma anche tu. Cosa dirai ai tuoi figli quando ti chiederanno perché non c’è più cibo?”, ha gridato una giovane attivista di Act Now! durante l’invasione del gruppo all’aeroporto di Vienna.

aeroporto-francoforte-protesta Fonte foto: Instagram / @letztegeneration
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