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Trovato morto a Foggia 80enne accumulatore seriale. Scomparso a novembre, era in casa in mezzo ai rifiuti

Raffaele Lioce è stato trovato morto nel suo appartamento a Foggia: i vicini non lo vedevano da novembre, il suo caso era finito a Chi l'ha visto?

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È stato trovato senza vita Raffaele Lioce, l’80enne di Foggia che risultava scomparso dallo scorso novembre. Noto per essere un accumulatore seriale, è stato trovato morto all’interno della sua abitazione, nascosto in mezzo all’enorme quantità di cose che teneva in casa. Del suo caso si era occupato anche la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”.

Trovato morto in casa Raffaele Lioce

Raffaele Lioce è stato trovato morto nella giornata di oggi, venerdì 17 febbraio, nel suo appartamento al terzo piano di una palazzina nel centro di Foggia, in via Mazzini.

Come riporta Foggia Today, la scoperta è stata fatta dagli operatori incaricati di sgomberare l’abitazione dell’uomo, piena delle cose che l’anziano aveva accumulato nel corso degli anni, a seguito di una specifica ordinanza del Comune.

Il corpo sotto una coltre di vestiti

Conosciuto per essere un accumulatore seriale, l’uomo, dipendente delle Poste in pensione, nel corso degli anni aveva accumulato un’enorme quantità di oggetti vari, trasformando di fatto in una discarica il suo appartamento, dove viveva da solo.

Secondo quanto emerso, il cadavere dell’anziano è stato trovato nella camera da letto, nascosto sotto una coltre di indumenti e cianfrusaglie varie.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale, che hanno posto sotto sequestro l’appartamento, il medico legale e il magistrato di turno.

Scomparso da novembre

Di Raffaele Lioce non si avevano più notizie dal novembre scorso. Erano stati i vicini di casa a denunciarne la scomparsa, preoccupati per la sua assenza e per i topi e i cattivi odori che provenivano dalla sua casa, lasciata con la porta aperta.

Il suo caso era stato seguito anche dalla trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?” a cui si erano rivolti i vicini. Dopo la denuncia di scomparsa, nelle scorse settimane le forze dell’ordine e i vigili del fuoco erano entrati più volte nell’appartamento ma non l’avevano trovato.

Anche perché era difficile cercare in mezzo all’enorme quantità di oggetti accumulati in casa. Solo dopo l’intervento del programma condotto da Federica Sciarelli si era attivato anche il Comune, che aveva avviato le operazioni di sgombero. Quindi il tragico epilogo.

carabinieri Fonte foto: ANSA
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