Treno deragliato, il dolore e lo choc dei familiari delle vittime
Uno dei familiari delle vittime dell'incidente ferroviario nel Lodigiano ha lanciato un appello
Uno dei familiari di Giuseppe Cicciù, il macchinista deceduto in seguito al deragliamento del treno Frecciarossa, ha detto ai microfoni del TgR Lombardia che la famiglia ha subito “un grande colpo. È dilaniata”. Poi ha aggiunto: “Stiamo ricevendo messaggi di cordoglio”.
Treno deragliato, l’appello di un parente di una delle vittime
Il familiare ha lanciato un appello: “Non è la famiglia a chiedere giustizia ma l’Italia intera”. I parenti di Giuseppe Cicciù e di Mario Di Cuonzo si sono stretti nel loro dolore, ancora sotto choc per quanto accaduto.
Un trauma condiviso anche dai passeggeri del treno. Il TgR ha riproposto una delle telefonate di soccorso di uno dei passeggeri: “Cosa sia successo non so ma c’è stata una frenata micidiale”. “Correte, venite subito, è successo un incidente grossissimo”.
Treno deragliato, iniziata rimozione dei detriti
Nel frattempo, stamattina è iniziata la rimozione dei detriti e la messa in sicurezza della palazzina contro cui è finita la motrice del treno. L’area è sotto sequestro dalla Procura di Lodi, motivo per cui i lavori per il ripristino della linea non sono ancora iniziati e potrebbero essere rimandati per qualche giorno.
Treno deragliato, cambio d’incarico per cinque dipendenti
Secondo quanto riporta l’Ansa, sono stati destinati ad altro incarico i cinque dipendenti di Rfi che lavorarono allo scambio ferroviario al centro delle indagini per il deragliamento del Frecciarossa. Non sono dunque stati sospesi ma destinati ad un incarico in ufficio: una procedura standard in attesa che l’inchiesta interna delle Ferrovie e della Procura di Lodi faccia luce sulla tragedia.