Tre persone aggredite a colpi di forbice nel quartiere San Lorenzo di Roma: grave un 35enne
Un uomo di 36 anni ha aggredito all'improvviso a colpi di forbice tre ragazzi nel quartiere San Lorenzo di Roma: è accusato di tentato omicidio
Ha scatenato il panico nella notte nel quartiere San Lorenzo di Roma, colpendo all’improvviso tre ragazzi con un grosso paio di forbici. Uno di loro si trova ricoverato in gravi condizioni per le ferite subite, mentre l’aggressore è stato fermato e denunciato per lesioni aggravate e dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.
L’aggressione
L’episodio è avvenuto nella notte tra lunedì 25 e martedì e 26 settembre in via dei Volsci, non lontano dalla Stazione Termini di Roma.
Secondo quanto ricostruito da ‘Adnkronos’, un uomo di 36 anni di cittadinanza somala avrebbe aggredito senza alcun preavviso un 35enne, prima spaccando a terra una bottiglia di vetro a pochi passi da lui e poi colpendolo più volte con un grosso paio di forbici.
La zona dell’aggressione nel quartiere San Lorenzo di Roma
L’aggressore si sarebbe accanito contro il ragazzo ferendolo con diversi fendenti alla testa e all’addome, scagliandosi con la lama anche contro altri due ragazzi intervenuti per difendere l’amico.
I soccorsi
Sul posto sono intervenute le Volanti che hanno subito prestato i primi soccorsi al 35enne, mentre dalla sala operativa veniva diramata la nota di ricerca del responsabile.
Il ragazzo a terra ha perso molto sangue dalla profonda lesione ricevuta alla testa ed è stato trasportato d’urgenza all’Umberto I, dove è stato ricoverato in gravi condizioni. Al Policlinico capitolino è stato trasferito anche uno dei due amici, mentre l’altro è stato curato al San Giovanni, entrambi feriti lievemente alle braccia e alle gambe nel tentativo di difendere la vittima.
Il fermo
Nel frattempo il somalo 36enne è stato rintracciato dagli agenti del commissariato Viminale in corrispondenza sottopasso Turbigo, che collega via Marsala con via Giolitti.
L’uomo è stato fermato con le mani ancora sporche di sangue, con la felpa rossa indossata al momento dell’aggressione e descritta nella segnalazione nello zaino, oltre alle grandi forbici anche quelle macchiate di sangue.
L’aggressore è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria ed è stato portato nel penitenziario di Regina Coeli per essere messo a disposizione dell’autorità giudiziaria: denunciato per lesioni aggravate, dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio.