Uccisa con una martellata dal marito. La confessione dell'uomo
A scatenare la sua furia, una discussione prima di andare a letto. Lei avrebbe chiesto la separazione e l'affidamento della figlia
«Abbiamo litigato perché lei mi ha detto che dopo la separazione nostra figlia sarebbe rimasta con lei». Avrebbe detto questo Fabio Trabacchin agli inquirenti, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, durante il lungo interrogatorio delle scorse ore. Descrivendo nei particolari come ha ucciso sua moglie, Elisa Ciotti, con una martellata in testa.
«La nostra bambina non c’era in quel momento. Ma non ne sono tanto sicuro». È stata proprio la figlia della coppia di Cisterna di Latina a dare l’allarme, alle 8 di mattina di ieri. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 4 di notte. Per gli investigatori, potrebbe aver assistito al delitto, rimanendo inizialmente sotto shock.
La ricostruzione dell’omicidio
Elisa Ciotti, 35 anni, originaria di Anzio, si stava preparando ad andare a dormire quando avrebbe ribadito al marito di volersi separare. Spaventato dall’idea di perdere l’affidamento della figlia, Fabio Trabacchin avrebbe reagito con violenza, uccidendo la moglie. Ma i Carabinieri del comando provinciale di Latina e della compagnia di Aprilia starebbero ancora indagando alla ricerca di un movente.
Una comunità sconvolta
Il sindaco Mauro Carturan ha riunito il consiglio comunale per rassicurare la comunità, dove è ancora fresco il ricordo della tragedia di Martina e Alessia, uccise nello stesso quartiere nel febbraio dello scorso anno, dal padre Luigi Capasso. Il carabiniere si era suicidato, dopo aver ferito a colpi di pistola la moglie Antonietta Gargiulo. Originaria di Cisterna di Latina era anche Desirée Mariottini, la minorenne uccisa in un covo di pusher a San Lorenzo, a Roma.