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Grillo lo attacca, Salvini: "Vieni a fare il ministro e vediamo"

Intervista del comico a "7": "Le idee di Salvini, come spaghetti western". Il segretario della Lega: "Me lo aspettavo da Saviano, non da lui"

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

“Vieni a fare il ministro dell’Interno per una settimana e poi vediamo cosa fai”: così il ministro dell’Interno Matteo Salvini in diretta Facebook ha risposto direttamente a Beppe Grillo che lo aveva attaccato in una intervista affermando che lo manderebbe a lavorare a calci nel sedere. “Posso starti simpatico o antipatico. Io faccio il ministro dell’Interno e i risultati dicono che lo sto facendo bene”, ha aggiunto il leader leghista.

Il comico, grande ispiratore del MoVimento 5 Stelle, è tornato a parlare di politica nel numero di “7”, il supplemento del Corriere della Sera in edicola oggi, e nell’intervista speciale non manca di dedicare al ministro dell’Interno, alleato di governo, quelle che il quotidiano milanese definisce due “stoccate”.

Grillo, Salvini e i calci

La prima è sulle idee di Salvini: «Allo stesso livello dei dialoghi di uno spaghetti western». Seconda stoccata sul tema di compromessi e trattative necessari nell’attività di governo: «Mi ci vedete a discutere tutto il giorno con lui? Io lo manderei a calci a fare il suo lavoro al Viminale».

Salvini: “I calci li dia a qualcun altro”

La replica di Salvini arriva via Twitter, prima ancora dell’uscita della rivista, di fronte alle anticipazioni che dell’intervista erano state fornite: “Da Renzi, Boldrini e Saviano lo capisco, ma da Grillo…”, scrive il segretario della Lega, che snocciola: “Reati in calo del 15%, sbarchi in calo del 90%, 8.000 nuovi uomini e donne in divisa assunti… Forse i calci dovrebbe darli a qualcun altro, voi che ne dite?”.

Grillo su Di Maio: “Non sono deluso”

Grillo parla del suo ritorno nei teatri e del relativo allontanamento dalla politica: «Non mi è successo niente. Il mio ruolo è come quello dei primi due stadi dell’Apollo: fornisci la spinta, l’energia, poi ti stacchi un po’».  Alla domanda se sia stato deluso da Di Maio, Grillo risponde: «Se lo fossi starebbe a significare che sono deluso dalla politica. Certo, il Palazzo è quasi sempre come stare su un traghetto mentre soffri il mal di mare. Ma se non me lo fossi aspettato, accidenti questo sì che sarebbe stato preoccupante».

grillo-salvini Fonte foto: ANSA
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