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Chi è Tommaso Foti, nuovo ministro per Affari europei, Sud, politiche di coesione e Pnrr: il suo ruolo in FdI

Chi è Tommaso Foti, il nuovo ministro per gli Affari europei, il Pnrr, il Sud e le Politiche di coesione, che ha preso il posto di Raffaele Fitto

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Cambio della guardia in quota Fratelli d’Italia sulla poltrona di ministro per gli Affari europei. Raffaele Fitto è volato a Bruxelles per cominciare l’incarico di vicepresidente esecutivo della Commissione Ue e commissario alla coesione e le riforme. Il suo posto sarà occupato dal capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, atteso per il giuramento di fronte al presidente Mattarella come nuovo ministro per gli Affari europei, il Pnrr, il Sud e le Politiche di coesione.

Il nuovo ministro

L’avvicendamento tra Fitto e Foti si è concretizzato subito dopo le dimissioni presentate dal ministro pugliese sabato 30 novembre, mettendo un punto alle pretese da parte di Forza Italia e alle ipotesi di uno spacchettamento delle deleghe.

Nella giornata di venerdì 29, Raffaele Fitto ha partecipato al suo ultimo Consiglio dei ministri prima della partenza per Bruxelles, ricevendo gli applausi del Governo e i ringraziamenti della premier, con tanto di foto di gruppo.

raffaele-fitto-ultimo-cdmFonte foto: ANSA/ Palazzo Chigi

La foto di Raffaele Fitto nel suo ultimo Cdm, con la premier Giorgia Meloni e gli altri ministri 

Il passaggio delle deleghe

In occasione del brevissimo Cdm senza Matteo Salvini, Giorgia Meloni ha assicurato che l’attività svolta dal nuovo commissario “proseguirà senza soluzione di continuità”.

“Per noi Fitto è stato un Ministro estremamente prezioso. Ma non siamo preoccupati” per le deleghe, ha affermato la presidente del Consiglio, assicurando che “questa competenza rimarrà in ottime mani“.

Chi è Tommaso Foti

A raccogliere le deleghe è stato il capogruppo di FdI a Montecitorio, Tommaso Foti, descritto dalla premier come “un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d’Italia dispone oggi”.

“È un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della nazione” ha aggiunto Meloni.

Nato a Piacenza il 28 aprile 1960, Tommaso Foti è politico di vecchio corso con una carriera iniziata tra i banchi del liceo scientifico Respighi con il Fronte della gioventù, fino alla prima elezione nel 1980, a 20 anni, tra le file del Movimento sociale italiano come consigliere comunale di Piacenza.

Confermato con il Msi a livello locale in ogni tornata elettorale fino al 1994, Foti partecipa a gennaio di quell’anno alla fondazione di Alleanza Nazionale, che rappresenta nel comune emiliano fino al 2005.

A Piacenza ricopre il ruolo di vice sindaco con delega al Bilancio, all’Economato e alle Imposte e Tasse, dopo la vittoria del centrodestra alle comunali del 1998, e nel 2004 perde la sfida alla presidenza della provincia.

Dal 1996 al 2006 viene eletto per quattro volte consecutive in Parlamento, ma entra alla Camera con An nel 2006, prendendo posto nella Giunta per il Regolamento.

Nominato di nuovo deputato nell’aprile 2008, nella primavera del 2009 partecipa alla fondazione del partito unitario del centrodestra Il Popolo della Libertà e nel dicembre del 2012 alla nascita di Fratelli d’Italia.

Con l’attuale partito corre per la prima volta alle elezioni politiche nel 2013, senza riuscire a entrare a Montecitorio, dove torna però con il voto del 2018, diventando vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.

Con la vittoria del centrodestra alle elezioni politiche del 2022 è rieletto a Montecitorio, ricoprendo il ruolo di capogruppo e adesso il primo incarico a livello di esecutivo.

tommaso-foti-chi-e-ministro Fonte foto: ANSA
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