Svolta per l'inno di Mameli, Consiglio dei Ministri approva le regole per l'esecuzione ufficiale: cosa cambia
Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato l’Inno di Mameli inno nazionale della Repubblica, stabilendo precise regole di esecuzione
Il Canto degli Italiani di Goffredo Mameli, comunemente noto come Inno di Mameli è stato ufficialmente dichiarato inno nazionale della Repubblica Italiana. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri tramite l’approvazione dello schema di decreto previsto da una legge del 2017. Stabilite anche le regole per l’esecuzione dell’inno nelle occasioni istituzionali e pubbliche.
L’inno nazionale della Repubblica
“Su proposta del presidente Giorgia Meloni, il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto del Presidente della Repubblica previsto dalla legge 4 dicembre 2017, n. 181”.
Lo schema di decreto cui si riferisce la nota diffusa da Palazzo Chigi riguarda il Canto degli Italiani, il brano scritto dal paroliere Goffredo Mameli nel 1847.

La canzone, nota comunemente con il nome di Inno di Mameli, nella sua versione su spartito musicale di Michele Novaro, è stata ufficialmente dichiarata “Inno nazionale della Repubblica”.
Il decreto stabilisce inoltre le modalità di esecuzione dell’inno, composto di sei strofe e un ritornello, in eventi pubblici e istituzionali.
La storia dell’Inno di Mameli
L’Inno di Mameli nasce a metà dell’800 come canto popolare e fu intonato per la prima a Genova durante un raduno di piazza.
Lo suonavano le bande musicali che salutavano i soldati in partenza per la guerra di Lombardia.
Poco dopo, divenne il canto per eccellenza del Risorgimento italiano e del popolo riunitosi nel 1861.
Il Presidente Alcide De Gasperi, il 12 ottobre 1946, ne approvò l’utilizzo come Inno nazionale della Repubblica Italiana.
Fu solo nel 2017, però, che la legge 181 del 4 dicembre riconobbe ufficialmente il Canto degli Italiani di Mameli e la musica di Novaro come inno nazionale.
Meloni dice no a qualsiasi modifica
Le regole per la corretta esecuzione dell’Inno di Mameli arrivano a poche settimane di distanza da alcune polemiche riguardanti proprio il Canto degli Italiani.
La cantante Francamente, all’anagrafe Francesca Siano, aveva tacciato come non inclusivo il testo del brano, il cui “Fratelli” non tiene in considerazione le diverse identità di genere.
Pur non citandola direttamente, alla cantante di X Factor, che infine – per evitare il villipendio alla bandiera – ha cantato l’inno così com’è prima di una partita della nazionale di volley femminile, ha risposto Giorgia Meloni.
In un post condiviso sui profili social ufficiali, la premier ha scritto che ogni parola dell’Inno “racchiude la nostra storia, il nostro orgoglio, il nostro senso di appartenenza”.
