Sondaggi politici, chi sale e chi scende con la crisi di governo
Cambia l'equilibrio dei partiti italiani in base alle nuove intenzioni di voto dei cittadini
Mai come in queste ore le rilevazioni dei sondaggi politici sono tornate d’attualità. La maggioranza scricchiola, visto che Italia Viva è pronta a ritirare le sue ministre. La crisi di governo è sempre più concreta stando agli ultimi sondaggi di Swg a pagarne il prezzo più pesante sarebbe il Partito democratico in termini di intenzioni di voto.
Sondaggi politici, chi sale e chi scende con la crisi di governo
La Lega di Matteo Salvini, nonostante il leggero calo, dal 23,4% al 23,2%, resta il primo partito in Italia.
Alle sue c’è il Pd, che passa dal 20,4% al 19,4%: un crollo significativo dell’1%, è il soggetto che più di tutti ha perso consensi dal 21 dicembre ad oggi.
Rispetto a tre settimane, fa, invece, notevole balzo di Fratelli d’Italia, salito dal 16,7% al 17,2%: Giorgia Meloni non è mai stata così vicina al Pd.
In risalita anche il Movimento 5 Stelle, passato dal 14,3% al 14,7% nonostante la sempre più probabile crisi di governo.
Oltre alla Lega, tra i partiti d’opposizione cala anche Forza Italia, dal 6,3% al 5,9%.
Cresce Azione di Carlo Calenda, passato dal 3,7% al 4,1%: ora è a un punto e mezzo da Silvio Berlusconi.
Sondaggi politici, cosa succede a Italia Viva
Sinistra Italia/Mdp ha invece registrato un leggero aumento, passando dal 3,6% al 3,8%.
In crescita anche Italia Viva: il partito fondato e guidato da Matteo Renzi è passato dl 2,8% al 2,9%, quindi sarebbe ancora sotto la soglia di sbarramento del 3% prevista dal Rosatellum, l’attuale legge elettorale con cui si andrebbe alle urne nel caso della fine anticipata di questa legislatura.
Balzo in avanti dei Verdi, dal 2% al 2,4%.
Calano invece +Europa, dal 2,4% al 2,1%, e Cambiamo!, dall’1,2% all’1%.
L’indagine è stata condotta da Swg per TgLa7 con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti maggiorenni residenti in Italia tra il 7 e l’11 gennaio 2021. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di zona, sesso, età, livello scolare e partito votato alle ultime elezioni. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervaallo di confidenza del 95%.
- Lega: 23,2%
- Pd: 19,4%
- FdI: 17,2%
- M5S: 14,7%
- FI: 5,9%
- Azione: 4,1%
- Sinistra It./Mdp Art. 1: 3,8%
- Italia Viva: 2,9%
- Verdi: 2,4%
- +Europa: 2,1%
- Cambiamo!: 1%
- Altre liste: 3,3%
- Non si esprime: 39%