"Lega al 3%", furia Salvini: vuole 500 mila euro dal Corriere

Il sondaggio Ipsos del Corriere della Sera sulle elezioni in Campania ha fatto molto discutere. Vincenzo De Luca, il governatore in carica, sembra nettamente favorito: avrebbe un vantaggio sul rivale, Stefano Caldoro, di circa 21 punti. Non ha reagito bene la Lega di Salvini, che ha annunciato querela al quotidiano di via Solferino, accompagnata da una richiesta di risarcimento da mezzo milione di euro.

Questo perché il Carroccio nel sondaggio di Ipsos (Nando Pagnoncelli) viene data al 3,3% con un tracollo verticale rispetto alle ultime consultazioni Europee.

Elezioni regionali in Campania, la rabbia della Lega

Il segretario regionale della Campania, Nicola Molteni, ha dichiarato che “la Lega e Matteo Salvini si presentano per la prima volta alle regionali in Campania e registrano grandi consensi popolari, una partecipazione spontanea straordinaria con piazze piene e festose. Ed ecco che due giorni dopo la sua visita arriva un sondaggio inverosimile, pubblicato in prima pagina dal Corriere della Sera, che prova a stravolgere la realtà“.

Il sondaggio è stato condotto su un campione di “930 persone – ha aggiunto Molteni – che parlano a nome di 5 milioni di campani, di cui il 20% dice che non sa che cosa voterà. Ma agli amici di De Luca tanto basta per parlare di “tracollo”. Più inattendibile di così non si poteva essere”.

Secondo l’ex sottosegretario agli Interni si tratta di un tentativo da parte della sinistra di “condizionare l’opinione dell’elettorato che, come dimostrano le immagini sui social, risponde però diversamente. Non ci stiamo, quereliamo e siamo pronti a difendere la Lega e la realtà dei fatti in tutte le sedi opportune. Chiederemo e devolveremo 500 mila euro di risarcimento agli ospedali della Campania”.

Elezioni regionali in Campania: cosa dice il sondaggio

Il sondaggio vedrebbe Vincenzo De Luca nettamente in testa con il 50,4% delle preferenze e un vantaggio di circa 21 punti su Stefano Caldoro, candidato per il centrodestra, fermo al 29%. Alle loro spalle Valeria Ciarambino, al 15,8%, del Movimento 5 Stelle.

Per De Luca si tratterebbe di un incremento del 9,3% rispetto alle elezioni del 2015. Caldoro e Ciarambino perderebbero rispettivamente il 9,4% e 1,7%.