Sms Test IT-Alert di allarme pubblico in Piemonte, Puglia e Umbria: il messaggio arriva con un suono speciale
Dopo la ricezione dell'sms di It-Alert è importante rispondere a un questionario di 24 domande. Questo aiuterà a tarare meglio il servizio di allarme della Protezione civile
Continuano i test It-Alert, il sistema di allarme tramite sms della Protezione civile per allertare la popolazione in caso di calamità e rischi per la salute. Nella giornata di giovedì 14 settembre l’allarme di prova scatterà alle 12:00 in tre regioni: Piemonte, Puglia e Umbria.
- It-Alert in Piemonte, Puglia e Umbria
- Perché è importante rispondere al questionario It-Alert
- I prossimi test IT-Alert
- Ricevere l'sms di IT-Alert non basta
It-Alert in Piemonte, Puglia e Umbria
I residenti nelle tre regioni riceveranno un sms dal suono particolare.
A loro verrà anche richiesto di rispondere a un questionario di 24 domande finalizzate ad aiutare i tecnici a tarare al meglio la tecnologia alla base di It-Alert.
Si tratta di domande standard inviate indiscriminatamente a tutti i riceventi.
🔔In programma oggi, intorno alle ore 12, un test #ITalert. Se ti troverai in:
🔵 Piemonte
🔵 Puglia
🔵 Umbria
o nelle aree limitrofe, riceverai sul tuo cellulare un messaggio.
👉Poi, aiutaci a migliorare: compila il questionario su https://t.co/yMpxadZcA5. #14settembre pic.twitter.com/ViKEgrfbsm— IT-alert (@italertgov) September 14, 2023
Perché è importante rispondere al questionario It-Alert
I quesiti sono in parte tecnici e sono finalizzati a raccogliere informazioni sul tipo di device utilizzato e sull’operatore telefonico.
Altre domande chiedono ragguagli sulla posizione dell’utente al momento della ricezione del messaggio (regione, provincia, luogo esatto).
Ci sono poi domande in merito alla percezione di It-Alert (quale emozione è stata provata, come si considera il servizio e se si hanno suggerimenti per migliorarlo).
Dopo la pausa estiva, i test It-Alert sono ripresi il 12 settembre in Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche.
Si prevedono ancora altri test in altre regioni e province autonome, poi da fine anno il nuovo sistema di allarme verrà messo in funzione su tutto il territorio nazionale.
Una volta a regime il sistema IT-Alert permetterà di informare in tempo reale i cittadini caso di disastri naturali o catastrofi imminenti o in corso.
IT-Alert non va a sostituire i canali di comunicazione tradizionali della Protezione civile, ma va ad aggiungersi.
Il vantaggio principale di IT-Alert è quello di poter funzionare anche in caso di saturazione della rete telefonica.
I prossimi test IT-Alert
La roadmap dei test IT-Alert proseguirà secondo il seguente calendario (salvo variazioni):
- 19 settembre in Basilicata, Lombardia e Molise;
- 21 settembre nel Lazio, in Valle d’Aosta e Veneto;
- 26 settembre in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento;
- 27 settembre in Liguria;
- 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.
Ricevere l’sms di IT-Alert non basta
La Protezione civile specifica che ricevere i messaggi IT-Alert “non basta”: la popolazione viene invitata a informarsi sui rischi specifici della porzione di territorio in cui vive, ovvero alluvioni, terremoti, incendi boschivi, maremoti ed eruzioni vulcaniche.
A questo proposito la Protezione civile ha lanciato la campagna Io non rischio.