Silvia Vono, la confessione su Renzi e l'ipotesi sul M5s

Silvia Vono, l’ex grillina passata a Italia Viva, è intervenuta nella trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano. Nell’occasione, la senatrice ha parlato dell’eventualità che altri esponenti dei 5 Stelle possano imitare il suo gesto: “È possibile che altri del M5S mi seguano, se usciranno dalla logica in cui sono irretiti e capiranno cos’è la libertà e la democrazia”.

Silvia Vono ha aggiunto: “Penso che molti ci stiano riflettendo. È necessario avere dei leader al comando, ma che permettano di mettere in campo le proprie idee. Ci siamo resi conto fin da subito dei problemi del M5s. Una volta dentro ho avuto qualche perplessità. Si cerca di cambiare il sistema dall’interno, però quando è un antisistema con derive antidemocratiche è difficile se c’è una regia che ha già deciso tutto”.

La senatrice ha affermato di aver cambiato opinione su Matteo Renzi: “Quando ho scelto il M5S, avevo constatato gli errori e gli azzardi politici che aveva fatto Renzi, però non parto dall’idea che tutto sia casta e che tutto sia negativo. Mi pare che poi Renzi abbia dimostrato di essere uno dei pochi uomini politici lungimiranti e intelligenti che poi è riuscito a riemergere e a rimettersi in gioco con una forza politica nuova, coinvolgendo i giovani”.

In merito al vincolo di mandato e dell’eventualità di una multa di 100mila euro per chi abbandona il M5s prima del termine della legislatura, Silvia Vono ha confessato: “Multa dal M5s? Il mio studio legale non ha ancora ricevuto nulla, aspettiamo. Sono stata insultata sui social, ma questo rientra nel sistema, nel metodo di denigrare le persone. Credo che gli insulti personali qualifichino i grandi rappresentanti del M5s che hanno preferito farlo da dietro una tastiera”.

Vono poi svela un retroscena su un incontro avvenuto con Renzi: “Sì, ho avuto un colloquio personale con lui e una riunione con il nuovo gruppo parlamentare che è stata per me una rinascita perché c’è stata libertà di esprimere le proprie idee e anche di ridere e scherzare. Renzi mi ha accolto benissimo, non mi ha fatto nessuna battuta sulla mia provenienza politica”.

Fonte foto: ANSA