Scopre di essere incinta e di avere un tumore nello stesso giorno: la bimba nasce, lei muore pochi mesi dopo
Elisabetta Socci scopre di essere incinta e di avere un tumore nello stesso giorno. Il marito ne racconta la storia per dare coraggio a chi è malato
Ha saputo di essere incinta nello stesso giorno in cui ha scoperto di avere un tumore al seno. È la storia di Elisabetta Socci, mamma 36enne di Ravenna morta lo scorso 31 luglio.
- Il racconto del marito di Elisabetta
- Fra Matteo ed Elisabetta amore a prima vista
- La scoperta del tumore
Il racconto del marito di Elisabetta
A raccontare la storia di amore e coraggio di Elisabetta è il marito, il 35enne Matteo Grotti, che ha deciso di confidare il suo dolore al quotidiano online ‘Ravenna Today’.
“Non voglio raccontare tutto questo per ricevere compassione o pietà – dice Matteo – ma solo per dire a chi sta combattendo la stessa guerra di non arrendersi”.
“Combattete come ha fatto Elisa. Si può vivere felici anche nella malattia, provando ogni tanto a dimenticarsela, a stare bene e a fare cose normali”.
Fra Matteo ed Elisabetta amore a prima vista
Matteo ed Elisabetta si sono conosciuti al matrimonio di un amico comune. Lui magazziniere, lei architetta, si sono immediatamente piaciuti.
L’incontro, la scintilla e lo scambio dei numeri di telefono. I due si sono innamorati subito e dopo tre anni, il 9 settembre del 2018, si sono sposati.
La scoperta del tumore
Due anni dopo arrivano insieme la notizia migliore e la notizia peggiore che si possano immaginare: Elisabetta è incinta, ma ha un nodulo al seno.
La biopsia rivela che si tratta di un tumore maligno. Per un crudele gioco del destino, la notizia della malattia arriva proprio nel giorno del compleanno di Elisabetta.
Questo il ricordo di Matteo: “Ci è caduto il mondo addosso. In ospedale a Forlì le hanno prescritto alcuni esami, tra cui il test di gravidanza per accertarsi che non fosse incinta”.
Elisabetta scopre così di aspettare un bambino. Nel giro di poche ore decide di operarsi per asportare il tumore. Al terzo mese di gravidanza inizia la chemioterapia e a otto mesi nasce Cecilia.
Dopo poco meno di un anno e mezzo, Elisabetta non ce la fa e Matteo si ritrova a dover crescere sua figlia da solo.
Matteo affronta la vita con coraggio e amore: “Crescerò mia figlia raccontandole quanto sua madre fosse speciale”.