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Salame richiamato per presenza di Listeria dal Ministero della Salute: la marca e il lotto da non consumare

Il Ministero della Salute ha richiamato un salame per la presenza del batterio Listeria. La raccomandazione è di non consumare il lotto in questione

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Il Ministero della Salute ha richiamato un tipo di salame per la presenza di Listeria. La segnalazione si è resa necessaria, come avviene solitamente in questi casi, per un rischio di natura microbiologica. La presenza del batterio Listeria monocytogenes nei prodotti alimentari, infatti, può causare l’infezione conosciuta come Listeriosi. Nella scheda di richiamo diffusa dal Ministero è specificata la marca del salame e il lotto da non consumare.

Il marchio del salame richiamato dal Ministero della Salute

La segnalazione del Ministero della Salute riguarda un tipo di salame che si trova al supermercato. Si tratta di un salame novellino prodotto da Fattorie Novella Sentieri.

Come si evince dalla scheda di richiamo del Ministero della Salute, datata 14 giugno 2023, il salame oggetto della segnalazione è commercializzato da ‘Centro Carni Rigamonti Srl’.

Un salame affettatoFonte foto: istockphoto
Nella foto, a titolo illustrativo, un salame affettato

Dalle informazioni diffuse dal Ministero, inoltre, si evince che il salame è prodotto in provincia di Cremona ed è venduto in confezioni da 280 grammi.

Inoltre, il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è IT 9/700 L.

Qual è il lotto interessato dalla presenza di Listeria

Il richiamo del Ministero riguarda un solo lotto del salame oggetto di segnalazione. La contaminazione dal batterio Listeria monocytogenes, infatti, interessa solo il lotto 3216NOV.

Nelle avvertenze, inoltre, il Ministero consiglia di riconsegnare il prodotto del lotto in questione presso il punto vendita in cui è stato effettuato l’acquisto.

Come anticipato, il motivo del richiamo del prodotto alimentare diffuso dal Ministero è da ricollegare alla riscontrata presenza all’interno del salame appartenente al lotto 3216NOV del batterio Listeria monocytogenes.

Il batterio che causa la Listeriosi

Oltre a riportare il salame presso il punto vendita in cui è stato acquistato, il consiglio è di non mangiarlo. Il batterio Listeria, infatti, è noto per causa l’infezione alimentare detta Listeriosi.

La principale via di trasmissione per l’uomo è proprio quella alimentare. Le persone più esposte al rischio di  contrarre una forme grave dell’infezione sono i soggetti debilitati, gli immunodepressi e le donne in gravidanza.

La Listeriosi può assumere diverse forme cliniche: dalla gastroenterite che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione e può portare all’insorgenza di meningiti, encefaliti e gravi setticemie nelle forme più gravi.

Recentemente, sempre per presenza di Listeria, il Ministero della Salute ha richiamato anche un tipo di vitello tonnato presente nei supermercati.

salame-listeria Fonte foto: istockphoto
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