Russia, leader d'opposizione avvelenato: sarà curato in Germania
Il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny è stato avvelenato con una sostanza mescolata nel suo tè
In Russia il leader dell’opposizione Alexei Navalny è ricoverato in terapia intensiva in ospedale, ha detto la sua portavoce, dopo essere stato apparentemente avvelenato. Si trova attualmente in stato di incoscienza. Kira Yarmysh, la portavoce, ha spiegato che Navalny stava volando dalla Siberia verso Mosca e il suo aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza quando egli si è sentito male.
“Alexei ha un avvelenamento tossico ed è in terapia intensiva”, ha scritto su Twitter.
“Pensiamo che Alexei sia stato avvelenato con qualcosa mescolato nel suo tè – ha affermato la portavoce Yarmysh -. Quella era l’unica cosa che ha bevuto la mattina”.
“I medici – ha aggiunto – dicono che il veleno è stato rapidamente assorbito mediante il liquido caldo”, ha aggiunto.
Come confermato dall’agenzia di stampa statale Tass, Navalny di trova nell’unità di terapia intensiva per pazienti tossicologici nell’Ospedale di emergenza n.1 di Omsk. A breve dovrebbe essere trasferito in Germania.
Un aereo-ambulanza dovrebbe decollare alle 24 dal suolo tedesco per raggiungere la Russia con l’obiettivo di portare a Berlino Navalny. Lo ha detto all’agenzia Afp la ong tedesca che ha organizzato il volo.
“Invieremo a mezzanotte un aereo-ambulanza con equipaggiamento e specialisti medici”, ha detto Jak Bizilj presidente della ong Cinema for Peace, precisando che l’organizzazione spera di ottenere “nella serata” un accordo con tutte le autorità interessate per portare a termine l’operazione.
Il 44enne, come riporta Ansa, è noto per le sue campagne anti-corruzione contro alti funzionari e per le critiche esplicite al presidente Vladimir Putin. In passato ha già subito attacchi fisici: nel 2017 venne ustionato agli occhi quando fuori dal suo ufficio aggressori gli lanciarono sul viso una tintura verde usata come disinfettante.
Fonte foto: Ansa