Passa la sfiducia in Francia e il governo Barnier cade, gauche e Le Pen uniti nel voto: anche Macron in bilico
Mozione di sfiducia nei confronti del governo Barnier: Francia in piena crisi politica. Macron, attualmente a rischio, richiede una nuova elezione rapida
A seguito di una mozione di sfiducia della gauche e dell’estrema destra rappresentata da Marine Le Pen, il governo Barnier è caduto. Questo esecutivo, in Francia, è durato solamente tre mesi. Macron, attualmente all’estero in visita politica, chiede una rapida nomina del nuovo primo ministro, in nome della credibilità politica.
Sfiducia al governo Barnier
Con 331 voti favorevoli, e ne sarebbero bastati solamente 289, l’Assemblée Nationale ha ufficialmente sfiduciato il governo di Michel Barnier. Sia la gauche che Marine Le Pen hanno votato la mozione di sfiducia.
La gauche ha dunque potuto contare sull’appoggio dell’estrema destra e, attualmente, il Paese è nel pieno di una vera e propria crisi politica.
Michel Barnier durante il discorso a seguito del voto di sfiducia contro il suo governo, 4 dicembre 2024
La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha diviso estrema destra e macroniani è la Legge di Bilancio, che va approvata entro fine anno dall’esecutivo.
Quello di Barnier è il governo più breve dal 1958 a oggi: è durato solamente tre mesi.
Francia, Macron in bilico
A seguito del crollo del governo di Barnier, le reazioni dei vari esponenti politici non si sono fatte attendere.
In particolare, la capogruppo de La France Insoumise Mathilde Panot ha utilizzato parole forti nei confronti del capo dell’Eliseo Emmanuel Macron.
“Se ne deve andare” ha dichiarato la Panot ai giornalisti dopo il voto.
Ha auspicato, inoltre, un programma politico totalmente diverso e rinnovato rispetto a quello precedente, a cura del partito di Jean-Luc Mélenchon.
La richiesta di una rapida elezione
Dal canto suo, nonostante non si trovi in Francia, ma in Arabia Saudita per un viaggio politico, Macron ha richiesto di provvedere al più presto all’elezione del nuovo Primo Ministro per una questione di credibilità.
Macron, tramite i suoi collaboratori, ha infatti espresso la necessità di superare la crisi di governo il più rapidamente possibile per “non apparire senza un governo davanti a Trump”.
Il Presidente degli Stati Uniti sarà infatti in visita in Francia in occasione della riapertura di Notre-Dame.