Nave russa spara razzi su elicottero della Germania nel Mar Baltico, il velivolo era in ricognizione
Mar Baltico, cresce la tensione: un elicottero della Bundeswehr è stato avvicinato da una nave russa che ha sparato razzi di segnalazione in sua direzione
Cresce la tensione tra Russia e Nato dopo l’ultimo episodio avvenuto nelle acque del Mar Baltico. Un elicottero della Bundeswehr, impegnato in una missione di ricognizione, è stato avvicinato da una nave russa che ha sparato razzi di segnalazione in sua direzione. L’episodio alimenta ulteriormente le preoccupazioni in una regione già teatro di incidenti e provocazioni negli ultimi mesi.
- Mar Baltico, nave russa spara razzi verso elicottero tedesco
- Medvedev contro la Nato
- La reazione della Germania
Mar Baltico, nave russa spara razzi verso elicottero tedesco
Secondo quanto riportato mercoledì 4 dicembre dall’agenzia di stampa tedesca Dpa, il velivolo militare tedesco stava pattugliando un’area di alto interesse strategico per l’Alleanza Atlantica, quando è stato avvistato dalla nave russa.
I razzi di segnalazione, generalmente utilizzati per comunicazioni marittime o emergenze, sono stati lanciati verso l’elicottero.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev
Sebbene non vi siano stati danni o feriti, l’episodio rappresenta un gesto che viene interpretato come un colpo di avvertimento.
La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, impegnata in un vertice Nato a Bruxelles, ha brevemente accennato all’incidente: “La Nato continuerà a intensificare il monitoraggio delle sue infrastrutture critiche e la protezione delle aree strategiche”, ha dichiarato, senza però fornire dettagli aggiuntivi sull’accaduto.
Medvedev contro la Nato
L’incidente segue di pochi giorni il danneggiamento di due cavi sottomarini per telecomunicazioni tra Germania, Finlandia, Svezia e Lituania.
Anche in quel caso si sospetta un’azione deliberata, probabilmente parte di una strategia di guerra ibrida attribuita alla Russia. Nonostante manchino prove concrete, l’episodio si inserisce in un contesto di crescenti provocazioni da parte di Mosca.
Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha recentemente dichiarato che la Nato ha oltrepassato “tutte le linee rosse”, sottolineando l’intensificarsi del conflitto tra Occidente e Russia.
La reazione della Germania
Il governo tedesco non ha rilasciato commenti ufficiali sull’incidente, mentre Olaf Scholz, parlando al Bundestag, ha ribadito il sostegno dell’Europa all’Ucraina, escludendo però la fornitura di missili Taurus a Kiev per evitare un’escalation tra Russia e Nato.
Questo ennesimo episodio nel Mar Baltico evidenzia il rischio di un’escalation militare in una regione cruciale per la sicurezza europea. Le manovre della Russia, sempre più frequenti e aggressive, mettono alla prova la stabilità di un’area già sotto pressione.