Rimini, macabra scoperta nelle acque del porto: trovato il cadere di un uomo, l'allarme lanciato dai passanti
Il cadavere di un uomo di circa 60 anni è stato recuperato nella mattinata di sabato 11 febbraio a Rimini. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti
Macabra scoperta nel porto di Rimini. Il cadavere di un uomo è stato recuperato nella mattinata di sabato 11 febbraio nelle acque del porto canale della città romagnola. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti.
Ritrovato corpo senza vita
L’allarme è stato lanciato attorno alle 7.30 di sabato 11 febbraio, quando alcuni passanti hanno notato il corpo galleggiare tra il faro e il club nautico, secondo quanto riportato dall’agenzia Agi.
Sul posto è intervenuta la polizia scientifica per effettuare i rilievi del caso, oltre ai Vigili del fuoco e al personale sanitario.
Ipotesi gesto estremo
Stando alle prime ricostruzioni, sul corpo dell’uomo trovato nelle acque del porto di Rimini non sarebbero presenti segni di violenza o indizi che possano far ipotizzare a un omicidio.
Al momento, secondo gli investigatori, l’ipotesi prevalente è che possa trattarsi di un gesto volontario, di un suicidio. Tuttavia, al momento siamo ancora nel campo delle supposizioni e il condizionale è d’obbligo.
Accertamenti in corso
Filtrano nel frattempo i primi elementi utili a risalire all’identità del corpo. Stano alle prime ricostruzioni, si tratterebbe di un uomo 63enne.
Il luogo dove è stato ritrovato il corpo senza vita dell’uomo di 63 anni
Inoltre, gli inquirenti stanno effettuando controlli sulle telecamere di videosorveglianza che controllano la zona.
Il 9 febbraio 2023, sempre a Rimini, è stato rinvenuto il corpo senza vita di una donna sulla spiaggia di Torre Pedrera.
La donna, piccola di statura e vestita di scuro, era alloggiata in un residence della zona. Secondo le indagini della Squadra Mobile della Questura di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, e stando agli accertamenti del medico legale, la morte potrebbe essere stata per annegamento, poi il mare avrebbe portato a riva il cadavere.
Anche in questo caso il sospetto degli inquirenti è che si sia trattato di un gesto volontario.